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Alla luce dell’immediatamente e alquanto repentina abrogazione dell’istituto dei voucher per mezzo del D.L. n. 20/2017, a decorrere dal 17 marzo 2017, permettendo di poterli utilizzare fino a fine anno soltanto per quelli già acquistata alla predetta data, il governo ha creato un vuoto normativo per

Dopo la drastica abolizione dei c.d. “voucher,” per mezzo del D.L. n. 25/2017, a decorrere dal 17 marzo 2017, la Fondazione Studi dei CdL con il Parere n. 2 del 20 marzo 2017 cerca di far luce sul vuoto normativo che il menzionato provvedimento ha innescato a livello legislativo, creando seri proble

Dopo la scomparsa tribolata dei buoni lavoro (c.d. voucher) dall’Ordinamento Italiano, i committenti che li utilizzavano nell’ambito di piccoli lavori domestici (giardinaggio, baby-sitting, ecc.) stanno cercando soluzioni alternative per far fronte al vuoto normativo lasciato dal Legislatore, che di

Dopo la drastica abolizione dei c.d. “voucher,” per mezzo del D.L. n. 25/2017, a decorrere dal 1° gennaio 2018, la Fondazione Studi dei CdL con il Parere n. 2 del 20 marzo 2017 cerca di far luce sul vuoto normativo che il menzionato provvedimento ha innescato a livello legislativo, creando seri prob

Giornata nera per i voucher, i buoni lavoro, introdotti nel 2003 dal Governo Berlusconi, regolamentati con modificazioni restrittive nell'ambito del Jobs Act del 2014, utilizzati per il pagamento di prestazioni occasionali di lavoro accessorio (baby sitter, ripetizioni, lavori di giardinaggio, assis

A seguito dell'istituzione dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) - e del modificato ambito operativo di alcuni Ispettorati Territoriali del Lavoro (ITL) - sono attive, dal 7 marzo 2017, le nuove caselle di posta elettronica dedicate alla gestione dei voucher. I vecchi indirizzi resteranno vali

I padri lavoratori dipendenti possono godere dei congedi obbligatori anche per le nascite e le adozioni/affidamenti avvenute nell’anno solare 2017. Il congedo è pari a due giorni da fruire, anche in via non continuativa, entro i 5 mesi di vita o dall’ingresso in famiglia o in Italia (in caso di adoz

Una mia dipendente ha chiesto di andare in aspettativa non retribuita per 5 mesi (dal 1° marzo al 31 luglio) per motivi di famiglia. Il contratto collettivo applicato al lavoratore (Edilizia e Artigianato) prevede esclusivamente una durata minima di 4 settimane ma nulla dice in merito alla sua durat

Il Consiglio dei Ministri, in data 24 febbraio 2012, in concomitanza con l’approvazione del D.L. “Semplificazioni fiscali”, ha adottato altresì lo schema di decreto legislativo che attua la Direttiva Comunitaria 2008/104/CE, volto a innovare il lavoro interinale. Tra gli elementi più significativi,

Si chiede se il datore di lavoro può affidare l’incarico delle pulizie del locale a un dipendente che abbia la qualifica di operatore tecnico organizzativo, in forza di un contratto per la formazione professionale, senza che ciò comporti il demansionamento del lavoratore.