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L'anno 2016 è stato ricco di interventi in materia previdenziale e pensionistica tesi soprattutto a favorire l'uscita flessibile e anticipata dal mondo del lavoro per coloro ormai vicini alla maturazione del diritto, oltre che tutelare i lavoratori percettori dei redditi più bassi.

I titolari di prestazioni collegate al reddito che non hanno comunicato all’INPS i redditi 2014, hanno tempo fino al 31 marzo 2017 per rendere noto quanto percepito, pena la revoca delle prestazioni stesse. Gli interessati sono stati già informati nel mese di dicembre con una lettera circa i dati da

Non rimane ancora molto tempo ai datori di lavoro chiamati a effettuare le consuete operazioni di conguaglio riferite ai contributi previdenziali e assistenziali. Tale adempimento, infatti, potrà essere ottemperato entro il prossimo 16 gennaio (con la denuncia di competenza del mese di “dicembre 201

Alla luce delle novità previste dalla Legge di Bilancio 2017 (L. n. 232/2016) in materia di cumulo contributivo, volevo sapere come fare a cumulare tali periodi laddove questi ultimi siano sovrapposti. Infatti, ho contributi 2002 e 2004 nella Gestione separata INPS e contemporaneamente nell’Ago.

Sono una lavoratrice dipendente e ho cessato di lavorare nel 2000. Sul sito INPS nel mio estratto conto previdenziale trovo scritto che ho 1092 settimane per la misura, 1038 settimane per il diritto. Vorrei sapere se gli anni di contributi necessari per accedere all’APE sono quelli indicati “per la

La Legge di Bilancio 2017 (L. n. 232/2016), tra le tante novità in materia previdenziale, all’art. 1, co. 194 – rubricato “Abolizione delle penalizzazioni” - ha disposto l’esclusione, a regime, dell’applicazione della riduzione percentuale (cd. penalizzazione) prevista dalla “Riforma Fornero” (di cu

L'anno 2016 è stato ricco di interventi in materia previdenziale e pensionistica tesi soprattutto a favorire l'uscita flessibile e anticipata dal mondo del lavoro per coloro ormai vicini alla maturazione del diritto, oltre che tutelare i lavoratori percettori dei redditi più bassi.

La Legge di Bilancio 2017 (L. n. 232/2016) all’art. 1, co. 211 rubricato “Trattamenti pensionistici per le vittime del dovere e loro familiari superstiti” estende ai trattamenti pensionistici spettanti alle vittime del dovere e ai loro familiari superstiti i benefici fiscali in materia di esenzione

Cambiano le regole dei termini di pagamento dei trattamenti pensionistici. Infatti, a seguito dell’introduzione dell’art. 6 del D.L. n. 65/2015 (convertito nella L. n. 109/2015), che ha fissato il pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS – a partire della mensilità di giugno 2

La Legge di Bilancio 2017 (GU n.297 del 21-12-2016 - Suppl. Ordinario n. 57) ai commi da 166 a 186 ha disciplinato un nuovo strumento del così detto “pacchetto previdenza” per facilitare l'uscita flessibile dal mondo del lavoro e l'accesso anticipato alla pensione. In particolare si tratta dell'A