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L’Agenzia delle Entrate, ha pubblicato ieri la circolare n. 8/E, per fornire ulteriori chiarimenti in merito ad alcuni quesiti posti in occasione di eventi in videoconferenza organizzati dalla stampa specializzata. Tra i vari quesiti posti, a cui l’Agenzia ha fornito i chiarimenti necessari, si v

Il contribuente che è esonerato dalla Dichiarazione IVA annuale è tenuto, al fine di comunicare opzioni e revoche di regimi fiscali, a presentare il Quadro VO della Dichiarazione IVA. Tuttavia, in tal caso, il predetto Quadro è presentato insieme al Modello Redditi PF. Stiamo parlando in particolar

Premessa – Il regime di cassa per i semplificati prevede che la determinazione del reddito imponibile, e quindi la tassazione nelle imprese in contabilità semplificata debba avvenire sulla base dell’incasso o del pagamento, rispettivamente delle fatture di vendita e di acquisto. Il caso pratico -

Il 2017 si presenta come un anno in cui prevale l'introduzione sia di nuovi adempimenti che di modifiche al regime di contabilità per le piccole imprese. Queste ultime, applicano, già con decorrenza dallo scorso 1° gennaio 2017 il regime per cassa, così come avviene per i professionisti. È indubbio

A Febbraio 2017 ho aperto la partita Iva con il codice attività Ateco 461101 “optando” per il regime forfettario presentando la relativa comunicazione. Lavoro come rappresentante di materie prime agricole per il quale la Legge n°190 del 2014 aveva previsto una soglia di compensi/ricavi pari a 15.000

Domanda – Un mio cliente (parrucchiere) a cui avevo consigliato il regime forfettario dal 2017 non ricordandosi di tale scelta ha conteggiato e versato l'IVA al 16 maggio (come era abituato fare da sempre) ora è possibile ovviare a questa situazione oppure per il 2017 sarà costretto a tenere il regi

A gennaio del 2016 ho aperto la partita IVA “optando” per il regime forfettario, svolgo sostanzialmente attività di impresa edile in sub-appalto (Codici ATECO 43.39.01) la cui soglia dei ricavi/compensi raggiunta nel corso dell’anno 2016 è pari a 23.500 euro; tale soglia mi permetterebbe dunque di r

Domanda – Una società di persone (che svolge attività di locazione immobiliare) opera in regime di contabilità semplificata ed ha un immobile strumentale per natura ed un immobile abitativo (entrambi beni propri) ed entrambi fittati da diversi anni. In seguito all’entrata in vigore del nuovo regime

Domanda – Un contribuente nel 2015 ha iniziato attività ed avendone i requisiti lo ha fatto adottando il regime forfettario (in cui tutt’ora agisce). Egli aveva anche i requisiti per godere dell’aliquota del 5% in luogo di quella del 15% per i primi 5 anni di attività. Tuttavia, nel compilare il Mod

Domanda – Con riferimento all’esperto risponde pubblicato sul nostro quotidiano dal titolo “Da regime IVA ordinario al forfettario: occorre attendere la fine del triennio vincolante”, si ritiene dover fare una rettifica poiché la risposta è stata data senza tener conto degli ultimi chiarimenti forni