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Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 7 aprile 2011 sono state definite le modalità di esercizio dell’opzione per l’applicazione del regime della cedolare secca (si veda nostra Fiscal Flash n. 122 dell’8.4.2011). Vediamo quindi quando questa può essere esercitata, le rela

L’art. 1, comma 473, della legge Finanziaria per il 2006 (Legge 266/2005) aveva permesso alle imprese di rivalutare le aree fabbricabili non ancora edificate, anche se iscritte tra l’attivo circolante, subordinandone però gli effetti alla concreta edificazione entro i cinque anni successivi alla riv

L’art. 1, comma 473, della legge Finanziaria per il 2006 (Legge 266/2005) aveva permesso alle imprese di rivalutare le aree fabbricabili non ancora edificate, anche se iscritte tra l’attivo circolante, subordinandone però gli effetti alla concreta edificazione entro i cinque anni successivi alla riv

L’art. 1, comma 473, della legge Finanziaria per il 2006 (Legge 266/2005) aveva permesso alle imprese di rivalutare le aree fabbricabili non ancora edificate, anche se iscritte tra l’attivo circolante, subordinandone però gli effetti alla concreta edificazione entro i cinque anni successivi alla riv

In caso di disallineamento tra valore civile e valore fiscale è obbligatoria la compilazione del quadro RV. Una delle ipotesi di disallineamento è quella che si presenta nel caso in cui nel corso del 2008 la società abbia effettuato la rivalutazione di immobili.

Il contribuente che nel periodo d'imposta 2007 adottava il regime della contabilità ordinaria e dal 2008 adotta il regime della contabilità semplificata, può effettuare la rivalutazione degli immobili senza che vi sia la necessità di affrancare il saldo attivo di rivalutazione. (Risoluzione n. 202/

La Rivalutazione degli immobili, di cui all'art.15 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, trova la sua naturale collocazione in Unico 2009. Sarà, infatti, proprio questo modello ad accogliere le operazioni di rivalutazione e la c

E' la Circolare dell'Agenzia delle Entrate n.22/E/2009, la seconda dopo la n.11/E/2009, a sciogliere alcuni dubbi interpretativi circa la rivalutazione dei beni immobili di cui all'articolo 15 del D.L 185/2008.

La rivalutazione comporta, quale contropartita contabile del maggior valore attribuito ai beni, l'evidenziazione di un saldo attivo che deve (comma 18 del DL185/2008) essere imputato al capitale o accantonato in una speciale riserva designata con riferimento al decreto.