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Il 2 novembre 2010 (il 31 ottobre cade di domenica ) scade il termine per il pagamento della terza rata dell’imposta sostituiva relativa alla rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti all’ 01.01.2008 prevista dalla Finanziaria 2008.

Il prossimo 2 novembre (il 31 ottobre cade di domenica) scade il termine per il pagamento dell’imposta sostitutiva per la rivalutazione di terreni e partecipazioni. Nel caso di omesso versamento della prima o unica rata è possibile rimediare successivamente mediante ravvedimento operoso?

Il D.L. 70/2011 (c.d “Decreto sviluppo”) con l'art. 7 aveva riaperto la procedura delle rivalutazioni di terreni e partecipazioni, procedura che nel nostro ordinamento è stata prevista una prima volta nel 2001 con gli artt. 5 e 7, L. 28 dicembre 2001, n. 448, e da quel momento frequentemente ripropo

Il principale effetto della rivalutazione consiste nel fatto che il valore rideterminato assume la natura di prezzo di acquisto, in base all'articolo 68 del Tuir, con la conseguenza che ai fini del calcolo della plusvalenza, il cedente può assumere, in luogo del costo o valore iniziale del bene, que

Il sottosegretario all’Economia Daniele Molgora, rispondendo ad una interrogazione parlamentare, lascia intendere che il Governo potrebbe riaprire il provvedimento di rivalutazione delle aree e delle quote societarie. (Comunicato stampa dell’ABI del 21.10.2009)

Il 2 novembre 2009 (il 31 ottobre cade di sabato) scade il termine per il pagamento della seconda rata dell’imposta sostituiva relativa alla rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti al 01.01.2008 prevista dalla Finanziaria 2008.

Il contribuente che nel periodo d'imposta 2007 adottava il regime della contabilità ordinaria e dal 2008 adotta il regime della contabilità semplificata, può effettuare la rivalutazione degli immobili senza che vi sia la necessità di affrancare il saldo attivo di rivalutazione. (Risoluzione n. 202/

La Rivalutazione degli immobili, di cui all'art.15 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, trova la sua naturale collocazione in Unico 2009. Sarà, infatti, proprio questo modello ad accogliere le operazioni di rivalutazione e la c

E' la Circolare dell'Agenzia delle Entrate n.22/E/2009, la seconda dopo la n.11/E/2009, a sciogliere alcuni dubbi interpretativi circa la rivalutazione dei beni immobili di cui all'articolo 15 del D.L 185/2008.

La rivalutazione comporta, quale contropartita contabile del maggior valore attribuito ai beni, l'evidenziazione di un saldo attivo che deve (comma 18 del DL185/2008) essere imputato al capitale o accantonato in una speciale riserva designata con riferimento al decreto.