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Domanda - Mi occupo della vendita di energia elettrica e gas naturale, e nel mio portafoglio clienti sono presenti imprese che eseguono interventi di riqualificazione edilizia di edifici condominiali volti all'efficienza energetica. Tali imprese, cessionarie del credito d’imposta, vorrebbero cedermi

L’articolo 3, commi da 1 a 3, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, ha introdotto nuove regole in relazione alle modalità e alle procedure da seguire per la presentazione dei modelli F24 che contengono crediti d’imposta utilizzati in compensazione. Nello specifico, il comma 1 del citato decr

Domanda - Nel corso di un recente incontro con la stampa specializzata l’Agenzia delle Entrate ha messo in evidenza come il credito da integrativa ultrannuale, prima del suo utilizzo, debba preventivamente transitare nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in cui è effettuata l’integrazion

La legge di bilancio 2020, Legge n. 160/2019, prevede all’articolo 1, comma 185, l’introduzione di un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi, in sostituzione del super e iperammortamento. La maggiorazione del costo ai fini della deducibilità dell’ammortamento e dei canoni di leas

Le istruzioni relative alla dichiarazione Iva 2020 prevedono, per la prima volta, la possibilità di utilizzare in compensazione il credito annuale del 2019 senza l’apposizione del visto di conformità, entro il limite massimo di 50.000 euro. La novità è però riservata ai soli contribuenti che, avendo

“Il Collegato Fiscale”, Legge 157/2019 (pubblicata in GU Serie Generale n.301 il 24/12/2019), dedica, come noto, l’art. 3 ad una serie di misure di Contrasto alle indebite compensazioni. Gli operatori del settore fiscale, i Clienti e la dottrina, quasi automaticamente, identificano i destinatari

Una gestione non sufficientemente accorta delle compensazioni eseguite con modello F24 può – a partire dal mese di marzo 2020 - far incorrere il contribuente nelle nuove sanzioni disposte dall’articolo 3, commi 1, 2 e 3 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla

Il Dl Rilancio, al pari dei precedenti decreti emanati dal governo per fare fronte all’emergenza pandemica in corso, nulla ha previsto al fine di rinviare i termini di pagamento delle imposte afferenti i dichiarativi 2020 i quali rimangono fissati per il prossimo 30 giugno. A ciò si aggiunga che

Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo riepilogare i principali limiti quantitativi e di utilizzo dei crediti in compensazioni, anche alla luce delle nuove disposizioni introdotte dal DL 19.05.2020, n. 34 (cd “Decreto Rilancio”).

L’articolo 62 del decreto liquidità ha differito al 30 giugno prossimo i termini relativi agli adempimenti fiscali, senza pagamento di imposte, con scadenza compresa tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. La misura riguarda anche la presentazione della dichiarazione annuale Iva relativa al periodo di im