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Un soggetto con liquidazione Iva mensile deve scomputare l’acconto Iva dalla Dichiarazione Iva e dal saldo Iva?

Voglio calcolare l’acconto Iva con il metodo delle operazioni effettuate dal 1° ottobre al 20 dicembre essendo contribuente trimestrale. Nessun problema per le vendite e gli acquisti. Mantengo però anche il registro dei corrispettivi, avvalendomi della facoltà di annotare cumulativamente a fine mese

La liquidazione di dicembre 2015 (rigo VH12 mod. IVA 2016) di un soggetto mensile presenta un saldo a credito così determinato: IVA a debito € 525, Iva a credito € 1.040, Saldo € 515 (credito). Si chiede se sia dovuto l’acconto Iva.

Per un contribuente mensile come avviene il calcolo dell’acconto Iva, qualora utilizzi il metodo delle operazioni effettuate?

Un contribuente operava con il regime di vantaggio fino al 31.12.2015. Dall’1.1.2016 il contribuente opera nel regime ordinario. Si chiede se sia dovuto l’acconto Iva 2016.

Un contribuente operava con liquidazione periodica Iva mensile nel 2015 per poi passare alla liquidazione trimestrale nel 2016. Si chiede come deve essere effettuato il calcolo dell’acconto Iva.

Come avviene il calcolo dell’acconto Iva per un soggetto mensile nel 2016 (trimestrale nel 2015) e che presenta un’Iva dovuta in sede di dichiarazione relativa al 2015 pari a € 6.600 corrispondente a € 3.435 (VL38) – € 34 (VL36) + € 3.199 (VH13) = 6.600?

Un contribuente esercita due attività in regime di contabilità separate. Tale contribuente deve calcolare due acconti Iva distinti e separati?

Nel calcolo dell’acconto Iva è necessario considerare anche l’Iva dovuta a seguito dell’adeguamento agli studi di settore?

Come effettua il versamento dell’acconto Iva un rivenditore di auto UE?