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Il Consiglio nazionale dei commercialisti formula i migliori auguri di buon lavoro al primo Ministro, Giorgia Meloni, e all’intero nuovo esecutivo. “I commercialisti italiani – afferma il presidente nazionale della categoria, Elbano de Nuccio – augurano al nuovo esecutivo buon lavoro. In questo f

Nell’ambito del trasferimento dell'iscritto da un albo all’altro, qualora questi sia sottoposto a procedimento penale o disciplinare o sia comunque sospeso dall’esercizio della professione, poiché il trasferimento è un procedimento complesso (cui afferiscono un procedimento d’iscrizione nell’albo di

Il CNDCEC con l’informativa n. 98/2022 rende noto che, pur in un contesto di fervida ripresa delle attività istituzionali e nonostante le dinamiche di sensibile aumento dei prezzi di beni e servizi, nella seduta del 19 ottobre scorso il Consiglio Nazionale ha deliberato di confermare la quota di con

Trasformare la sostenibilità da costo in vantaggio competitivo per imprese e professionisti. Un obiettivo “a portata di mano” se “questi due mondi si impegneranno insieme nel compiere un passaggio evolutivo e culturale che può creare valore e crescita, portando benefici a loro e alla collettività”.

Il credito per l’attività svolta dal revisore legale in favore della società poi fallita non può essere ammesso al passivo, se il Curatore eccepisce l’inadempimento o l’imperfetto adempimento della prestazione e non è data dimostrazione del contrario, ossia del diligente svolgimento dell’incarico.

La società tra professionisti non è assoggettabile al fallimento. È quanto ha stabilito il Tribunale di Forlì (Sezione fallimentare, Decreto del 25 maggio 2017). Il caso riguarda una società tra socio commercialista iscritto all’Albo e soci-dipendenti con mansione di ausiliari in possesso di qual

L’iscrizione all’Istituto nazionale revisori legali non evita all’ex iscritto all’Albo dei dottori dei commercialisti la condanna per il reato di cui all’art. 348 Cod. Pen., in relazione alle condotte di tenuta e trasmissione di documentazione fiscale. È quanto emerge dalla sentenza n. 30827/17 d

La moglie del finto commercialista risponde, in concorso con il marito, del reato previsto dall’articolo 348 Cod. Pen., se fornisce un contributo materiale e consapevole all’esercizio dell’attività abusiva. È quanto emerge dalla sentenza 29487/17 della Seconda Sezione Penale della Cassazione.

Il Giudice che decide sul sequestro dell’azienda può utilizzare le dichiarazioni rese dal commercialista in violazione del segreto professionale. È quanto emerge dalla sentenza n. 46588/17 della Seconda Sezione Penale della Corte di cassazione. Il giudizio riguarda il sequestro preventivo del

Premessa – Se trascorre un considerevole lasso di tempo senza che l’Ordine, cui il commercialista ed esperto contabile è iscritto, possa contattare quest’ultimo, l’Ordine stesso “può valutare se la mancata comunicazione della variazione dei propri recapiti sia comportamento contrario a correttezza e