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La misura cautelare dell’interdizione temporanea dall’esercizio della professione è legittima solo se si configurano indicatori di un attuale pericolo di ricaduta del crimine. In caso contrario, essa va annullata. Così si è espressa la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza

L'incarico conferito alla STA, può essere svolto soltanto da soci professionisti in possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento della specifica prestazione professionale richiesta dal cliente. Effettuando un parallelismo con la disciplina della STP multidisciplinare ex lege n. 183/2011, pot

Il cliente che si oppone al pagamento del compenso deve dimostrare la condotta negligente che addebita al professionista. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 6792/2024 della Corte di cassazione (Sez. 2 civ.), depositata ieri. Il caso - La controversia – in sintesi - ha ad oggetto il c

L'avvocato ha l'obbligo di informare il cliente, nel rispetto del principio di trasparenza, del livello di complessità dell'incarico - fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla conclusione dello stesso - e di comunicare al cliente, in forma s

Non può essere considerato consumatore chi acquista un bene destinato alla propria attività professionale, anche in ipotesi di utilizzo non esclusivo, a meno che l’uso professionale sia da considerarsi del tutto marginale. Questo è il principio enucleato dalla Sesta Sezione Civile della Corte di Cas

La sanzione della sospensione dall’esercizio della professione forense non può essere inferiore a mesi due. In caso contrario, il provvedimento è invalido per errore di diritto e va comminata la misura inferiore prevista dal Codice Deontologico Forense, ossia la censura. Così ha stabilito il Consigl

Riguardo alle modalità di documentazione e dichiarazione di crediti maturati in un'annualità in cui il contribuente era ancora fiscalmente residente in Italia e svolgeva in modo abituale attività di lavoro autonomo, ma liquidati/incassati dopo il suo espatrio e l’impropria chiusura della partita Iva

La Corte costituzionale, con la sentenza n. 104 del 22/04/2022, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 18, comma 12, del D.L. n. 98 del 2011 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, nella L. n. 111 del 2011, nella parte in cui non prev

La Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense non può applicare all’iscritto la sanzione amministrativa prevista per l’omessa o tardiva comunicazione dei redditi professionali, in difetto della preventiva contestazione dell’illecito all’interessato. È quanto emerge dalla lettura dell’ordi

In ipotesi di redditi non dichiarati da parte dell’avvocato alla Cassa Forense, quest’ultima può sempre richiedere i relativi contributi poiché, in tal caso, non opera il regime della prescrizione. Così ha disposto la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, con ordinanza n. 35873/21. Brevemente