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Non è un buon momento per la gestione dei crediti d’imposta. Al centro della tempesta perfetta che ha travolto tutti i bonus edilizi con l’approvazione del Decreto Legge n. 39 del 2024, soprattutto con riferimento ai cantieri “dormienti” per i quali al 30 marzo 2024 non erano stati eseguiti lavori e

Ieri abbiamo dato conto del contenuto della risoluzione n. 19/E del 12 aprile scorso che aveva definito il perimetro del blocco della compensazione del credito di imposta investimenti 4.0 introdotto con l’articolo 6 del D.L. 39/2024 (v. “Blocco crediti di imposta investimenti 4.0: rileva l’anno di r

L’articolo 6 del D.L. 39/2024, entrato in vigore lo scorso 30 marzo, ha introdotto il blocco dell’utilizzo dei crediti di imposta per investimenti 4.0 (articolo 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, L. 178/2020) e ricerca, sviluppo e innovazione (articolo 1, commi da 200 a 202, L. 160/2019, ivi incluse l

Lo scorso 2 agosto, l’aula del Senato ha approvato definitivamente il ddl di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 73/2022 (cd. “decreto semplificazioni fiscali”), recante “misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulte

Domanda - La nostra società ha intenzione di effettuare alcuni investimenti in beni materiali ed immateriali 4.0 che ci consentirebbero di fruire del credito d’imposta in beni strumentali. Considerata la presenza di alcuni ruoli scaduti a nostro carico, per imposte Ires, Iva, Irap, oltre sanzioni e

Con la risposta ad interpello n. 435/2022, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che è possibile per un contribuente compensare i crediti di imposta agevolativi derivanti dagli interventi elencati all'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 e Articolo 17 del decreto legislativo n. 241 del 9 luglio

Con il presente contributo editoriale, si vuole riportare l’attenzione sull’annosa questione del corretto inquadramento dei crediti inesistenti e non spettanti, alla luce delle recenti e quanto mai fondamentali pronunce della Cassazione n.34419/2023 e n. 34452/2023. Come più volte sottolineato, a

I contributi concessi alle imprese, in relazione alla finalità per la quale vengono assegnati, sono classificati secondo tre diverse tipologie: contributi in “conto esercizio”, destinati a fronteggiare esigenze di gestione. Gli stessi hanno natura d’integrazione dei ricavi dell’attività caratte

In un contesto notoriamente frammentato, la distinzione fra crediti esistenti, ma non spettanti, ed inesistenti, deve essere ricercata all’articolo 13, comma 5, del Decreto Legislativo n. 471 del 1997. Secondo le Sezioni Unite (Cass. n. 34419 del 2023) tale fonte normativa esplica i propri effetti i

In un recente question time il Ministero dell’Economia si è espresso su alcuni aspetti riguardanti la fiscalità degli asset virtuali, per cui ad oggi è ancora in bozza la circolare dell’Agenzia delle Entrate che riporta alcune delucidazioni in proposito e che ha appena visto pubblicato il provvedime