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Nel 2015 ho sostenuto spese per interventi di ristrutturazione edilizia ed ho eseguito tutti gli adempimenti necessari per la relativa detrazione IRPEF del 50%. Dunque, nel Modello 730/2016 dovrei riportare la prima delle 10 rate previste. Io sono l’unico proprietario dell’appartamento ristrutturato

Le agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa vanno revocate, se l'immobile è situato in una zona qualificata dal piano regolatore come “ville con giardino”: la collocazione urbanistica fa del cespite un’abitazione “di lusso”. È quanto emerge dalla sentenza n. 16025/15 della Sezione Tri

Le agevolazioni ex art. 19 L. 74 del 1987 sono applicabili con riferimento a ogni tipo di tassazione e con riferimento a tutti gli atti, anche con effetti favorevoli ai figli, posti in essere dai coniugi per regolare, sotto il controllo del giudice, i loro rapporti patrimoniali conseguenti alla sepa

In tema di agevolazioni “prima casa” (in relazione agli immobili non “di lusso”), in mancanza dei requisiti minimi di altezza imposti dalla legge, i locali come il solaio e la cantina adibita a taverna, con TV, camino e tavolo da ping-pong, non possono essere considerati “abitabili”, quindi non rile

Deve ritenersi illegittima la revoca dell’agevolazione “prima casa”, se la vendita infraquinquennale è avvenuta nell’ambito degli accordi di separazione consensuale tra coniugi. In particolare, l’Ufficio non può pretendere le imposte in misura ordinaria dalla moglie che, in ragione della fine del m

Conversione dell’Ace in un credito d’imposta ai fini IRAP. Analisi di un caso pratico riguardante una società di persone

Con l’art. 19, comma 1, lett. b), D.L. n. 91/2014, è stata introdotta la possibilità, per i contribuenti, di convertire l’eccedenza di Ace in un credito d’imposta ai fini Irap. La Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 21/E del 3.6.2015 è quindi intervenuta per fornire importanti chiarimenti sulla

Le cooperative edilizie hanno lo scopo di assicurare ai soci, la cui attività lavorativa non ha alcuna rilevanza, l’acquisto di una abitazione in proprietà o il possesso di un immobile mediante locazione a prezzi e condizioni più vantaggiosi di quelli di mercato. Per raggiungere tale obiettivo, la

L’Aidc (Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti contabili) si è soffermata sulla trasformazione delle DTA in credito d’imposta in presenza di perdite fiscali con la norma di comportamento n. 193. Il documento in oggetto assume estrema rilevanza, in quanto chiarisce che la conversione

Premessa – Doppia agevolazione per le imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo e le formalizzano attraverso marchi, brevetti, ecc.. Si potrà infatti usufruire sia del credito d’imposta per R&S che del patent box. Entrambi gli strumenti sono stati introdotti dalla Legge di Stabilità 2015.