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Sono pienamente operative le modifiche in materia di credito d’imposta per gli investimenti al sud inserite nella Legge di conversione del decreto Mezzogiorno pubblicato la scorsa settimana in Gazzetta Ufficiale. Il nuovo assetto normativo va ad influire profondamente su quelle che sono le modalità

Le cooperative edilizie hanno lo scopo di assicurare ai soci, la cui attività lavorativa non ha alcuna rilevanza, l’acquisto di una abitazione in proprietà o il possesso di un immobile mediante locazione a prezzi e condizioni più vantaggiosi di quelli di mercato. Per raggiungere tale obiettivo, la

L’Aidc (Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti contabili) si è soffermata sulla trasformazione delle DTA in credito d’imposta in presenza di perdite fiscali con la norma di comportamento n. 193. Il documento in oggetto assume estrema rilevanza, in quanto chiarisce che la conversione

Premessa – Doppia agevolazione per le imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo e le formalizzano attraverso marchi, brevetti, ecc.. Si potrà infatti usufruire sia del credito d’imposta per R&S che del patent box. Entrambi gli strumenti sono stati introdotti dalla Legge di Stabilità 2015.

La circolare 9 ottobre 2015, n° 75445, visto quanto stabilito dal regolamento adottato con decreto 8 luglio 2015, n. 140 del Ministro dello sviluppo economico, individua criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185; le stesse sono post

In tema di agevolazioni fiscali per i nuovi investimenti in aree svantaggiate, si devono ritenere non agevolabili i costi sostenuti per apportare migliorie al fabbricato che non è di proprietà dell’impresa. È quanto emerge dalla sentenza n. 1374/02/15 della Commissione Tributaria Regionale di Catanz

Il 30 luglio 2015 il Ministero della Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in attuazione dell’art. 1, commi 37 – 43 della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità) come modificato dal Decreto Legge del 24 gennaio 2015, n. 3 (Investment Compact) conve

Le agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa vanno revocate, se l'immobile è situato in una zona qualificata dal piano regolatore come “ville con giardino”: la collocazione urbanistica fa del cespite un’abitazione “di lusso”. È quanto emerge dalla sentenza n. 16025/15 della Sezione Tri

Le agevolazioni ex art. 19 L. 74 del 1987 sono applicabili con riferimento a ogni tipo di tassazione e con riferimento a tutti gli atti, anche con effetti favorevoli ai figli, posti in essere dai coniugi per regolare, sotto il controllo del giudice, i loro rapporti patrimoniali conseguenti alla sepa

In tema di agevolazioni “prima casa” (in relazione agli immobili non “di lusso”), in mancanza dei requisiti minimi di altezza imposti dalla legge, i locali come il solaio e la cantina adibita a taverna, con TV, camino e tavolo da ping-pong, non possono essere considerati “abitabili”, quindi non rile