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Ai fini del delitto di bancarotta, il ruolo di amministratore di fatto può essere attribuito al socio di maggioranza della fallita in forza di quanto dichiarato dal commercialista cui era affidata la contabilità dell’impresa. È quanto emerge dalla sentenza n. 35775/16 della Quinta Sezione Penale

La depenalizzazione delle operazioni abusive ha efficacia retroattiva anche in relazione ai diritti doganali. È quanto emerge dalla sentenza 35575/16 della Terza Sezione Penale della Cassazione. La Suprema Corte, con la (lunga) sentenza in esame, delinea il perimetro applicativo della depenalizza

Il recesso dalla società non impedisce al socio di proporre la querela per il reato d’infedeltà patrimoniale dell’amministratore. È il chiarimento che arriva dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 35384/16, pubblicata il 23 agosto. La Quinta Sezione Penale della Suprema Corte ha respinto il

Si presume che abbia rinunciato al credito, ancora incerto e illiquido, la società che si cancelli volontariamente dal Registro delle imprese in pendenza di giudizio, con l’ulteriore conseguenza che questo non può essere proseguito dai soci. È quanto emerge dalla sentenza 29 luglio 2016, n. 15782

La dimostrazione dell’esistenza di ampi crediti nei confronti della società fallita non esonera l’amministratore, che abbia prelevato somme dalle casse sociali, dalla responsabilità per il resto di bancarotta fraudolenta per distrazione. È quanto emerge dalla sentenza 27 luglio 2016, n. 32816, de

Il curatore fallimentare è legittimato all'azione di risarcimento dei danni per il delitto di bancarotta preferenziale? Si tratta della questione di “massima importanza” su cui sono state chiamate a pronunciarsi le Sezioni Unite della Cassazione. Nell’ordinanza interlocutoria n. 15501/16, la Terz

Il ricorso per cassazione è inammissibile se il contribuente ha rilasciato la procura al difensore prima della pubblicazione della sentenza impugnata. Nel giudizio di legittimità, pertanto, sussiste il difetto di procura, ove questa sia stata apposta in margine o in calce all'atto introduttivo del g

Premessa - Per l’avvocato negligente che non ha preso visione del decreto di fissazione dell’udienza e del termine per notificare alle parti il decreto, facendolo spirare, in quanto non si è accorto di avere la casella di posta (PEC) piena, non opera nessuna rimessione in termine. Si esprime cos

Per smentire la ricevuta di avvenuta consegna del messaggio PEC non è necessaria la proposizione di querela di falso. È l’importante indicazione che arriva dalla Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, che con la sentenza 15035/16, depositata ieri, si è pronunciata in tema di processo telema

Le differenze tra il reato di riciclaggio ex art. 648 bis c.p. e di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita ex art. 648 ter c.p. sono al centro della sentenza n. 30429/16 della Seconda Sezione Penale della Cassazione. Precisamente la sentenza in parola chiarisce quando si config