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In tema di responsabilità civile della P.A., il contribuente che abbia subito un procedimento penale ingiusto, a causa dell’errore commesso dai funzionari dell’Agenzia delle Entrate nell’espletamento del controllo fiscale, ha diritto al risarcimento del danno. È quanto emerge dalla lettura della

È inesistente la notifica di un atto esattoriale proveniente da un indirizzo PEC non ricompreso nei Pubblici Registri. Così statuisce la Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Venezia, sezione 1, con la sentenza n. 84/2023 depositata in data 22/02/2023 (Presidente: Stivanello Gussoni; Relat

La Sesta Sezione penale della Corte di cassazione (Sent. n. 7573 del 21/02/2023) ha fornito un importante indicazione per quanto riguarda la causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis cod. pen., applicabile anche in relazione ai reati tributari. La suddet

La sentenza errata, o comunque viziata da errore di fatto, può essere revocata da un altro giudice di pari grado, ai sensi dell’art. 395 c.p.c. La revocazione, infatti, costituisce un mezzo di impugnazione delle sentenze a critica vincolata, espressamente disciplinato, anche nel processo tributar

La Corte di cassazione, con una sentenza resa a Sezioni Unite (la n. 4835 del 16 febbraio 2023), ha fornito importanti indicazioni in merito all’onere in capo all’appellante di produrre o ripristinare i documenti già prodotti in primo grado. A tal proposito, il Massimo Consesso ha affermato che:

Il trattamento di fine mandato (TFM), nelle società di capitali, è determinato discrezionalmente dall’assemblea, e, non essendo disciplinato specificatamente da alcuna norma tributaria, non può essere oggetto di censura da parte dell’Agenzia delle Entrate. È illegittima, pertanto, l’applicazione ana

La notificazione di un atto tributario sostanziale (quale è l’avviso di accertamento) a mezzo corriere postale privato privo di licenza individuale speciale è inesistente e non suscettibile di alcuna sanatoria. Questo il principio statuito dalla Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Taranto

Si configura la penale responsabilità in capo al percettore del reddito di cittadinanza che ha mentito riguardo alla reale composizione del nucleo familiare, così da ottenere un importo maggiore rispetto a quello altrimenti spettante. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 5440/2023 dell

La Seconda Sezione Penale della Corte di cassazione (Sez. II pen., sent. n. 4855 del 3/03/2023) si è pronunciata in merito al reato di autoriciclaggio, interpretando la clausola di non punibilità prevista dall’art. 648 ter 1 cod. pen., secondo la quale «[…] non sono punibili le condotte per cui il d

Le dimissioni dell’indagato dalla carica di legale rappresentante non precludono il sequestro dei beni della Società formalmente estranea al reato, se il medesimo risulta, comunque, socio di maggioranza della stessa. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 23590/2023 della Corte di cassaz