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Quotidiano
6 aprile 2016
Reati fiscali. Sequestrabili le polizze vita e le somme incassate per i rapporti di lavoro
In caso di evasione fiscale, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente può colpire sia le polizze assicurative sulla vita sia le somme incassate per rapporti di lavoro. È quanto emerge dalla sentenza n. 12902/2016 della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione. La
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Quotidiano
31 marzo 2016
Confisca. Profitto del reato senza IRAP
Nel procedimento per il reato di omessa dichiarazione, ai fini del calcolo del profitto confiscabile, non si deve tenere conto delle somme dovute a titolo di IRAP. Il mancato pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive non ha rilevanza penale. È quanto emerge dalla sentenza 30 marz
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Fisco
31 marzo 2016
Reati tributari. Condanna con confisca
Quando condanna il contribuente per il reato di omessa dichiarazione, il giudice deve sempre ordinare la confisca dei beni e applicare le pene accessorie previste dall’articolo 12, comma 1, del D.Lgs. n. 74 del 2000. È quanto emerge dalla sentenza 22 marzo 2016, n. 12195, della Terza Sezione Penale
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Quotidiano
31 marzo 2016
Occultamento scritture. La documentazione presso il commercialista non evita la condanna
Il reato di occultamento di documenti contabili si configura anche quando è necessario procedere all’acquisizione della documentazione mancante presso lo studio del commercialista. È quanto si ricava dalla sentenza n. 12193/16 della Terza Sezione Penale della Cassazione. Il delitto di occultament
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Quotidiano
22 marzo 2016
Omesse ritenute. La novità sulla certificazione non è retroattiva
Il D.Lgs. n. 158 del 2015 ha modificato l’articolo 10-bis del D.Lgs. n. 74 del 2000 sopprimendo l'inciso "ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti”, sicché la prova del rilascio della certificazione non è più richiesta ai fini della configurabilità del reato del sostituto d’
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Quotidiano
21 marzo 2016
L’utilizzo del timbro sociale non prova la qualifica di amministratore “di fatto”
La motivazione del Tribunale del riesame non è esaustiva se la partecipazione all’associazione per delinquere finalizzata all’evasione IVA è desunta dal mero uso di un timbro recante il nome della società. È quanto emerge dalla sentenza 10974/2016 della Terza Sezione Penale della Cassazione. G
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Quotidiano
16 marzo 2016
False fatturazioni. Domiciliari per l’indagato che può avvalersi di parenti-prestanome
L’inattività delle società utilizzate per porre in essere le condotte illecite non esclude il rischio della reiterazione del reato, in quanto l’indagato può gestire altre imprese tramite soggetti prestanome della cerchia familiare. È quanto emerge dalla sentenza 15 marzo 2016, n. 10784, della Ter
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Quotidiano
14 marzo 2016
False fatturazioni. Condanna con indizi “forti”
In ambito penale la falsità delle fatture può essere ritenuta provata solo in presenza di indizi gravi, precisi e concordanti. La mancanza di attività imprenditoriale e l’assenza di struttura aziendale sono tra i tipici indici sintomatici della fittizietà delle operazioni documentate dalle fatture e
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Quotidiano
11 marzo 2016
Omessa IVA con soglia più alta. Sconto di pena per il passato
Nel procedimento penale per l’omesso versamento di IVA può essere accordato uno sconto di pena al contribuente che è stato condannato sulla base della vecchia soglia di punibilità, vale a dire quella di € 50 mila elevata a € 250 mila dal D.Lgs. n. 158 del 2015, in vigore dal 22 ottobre dello stesso
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Quotidiano
8 marzo 2016
Omesso versamento di IVA. La sanzione è doppia
La sanzione inflitta alla società in via amministrativa (e portata dalla cartella di pagamento) non preclude l’adozione del sequestro preventivo per equivalente nel procedimento penale a carico del legale rappresentante che non ha versato l’IVA. Non è invocabile il ne bis in idem. È quanto emerge
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