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Nell’ambito del reato di omesso versamento di IVA ex art. 10-ter D.Lgs. n. 74/00 la perdita del principale cliente dell’impresa non costituisce, di per sé, una scriminante. È quanto emerge dalla sentenza n. 39500/17 della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione. Un imprenditore ha impug

La Corte di Cassazione, con le sentenze 34362/17 e 30686/17, in relazione alle fattispecie previste dagli artt. 4 e 10-bis del D.Lgs. n. 74 del 2000, ha rilevato la parziale abolitio criminis da parte del D.Lgs. n. 158 del 2015, aprendo così la strada alla revoca delle sentenze di condanna passate i

Nel delitto previsto dall’art. 5 del D.Lgs. n. 74 del 2000, il commercialista incaricato di predisporre e presentare le dichiarazioni dei redditi va esente da ogni responsabilità qualora l’omissione sia addebitabile al cliente a titolo doloso. E ciò anche nel caso in cui il professionista non abbia

Non sfugge alla condanna per il reato di omessa dichiarazione, ex art. 5 D.Lgs. n. 74/00, il chiropratico nato all’estero che lavora presso strutture italiane e che abita con la moglie nel Belpaese per la maggior parte del periodo d’imposta, come accertato dalla Guardia di finanza (anche grazie ai p

Reati tributari. Vincolati i canoni dell'immobile sequestrato Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca “per equivalente” può estendersi fino a ricomprendere i proventi derivanti dalla locazione dell'immobile già oggetto di sequestro in relazione alla commissione di reati tributari. È quan

Il beneficio della sostituzione della pena detentiva breve con quella pecuniaria può essere concesso anche all’imputato che versi in condizioni economiche disagiate. È quanto ha precisato la Corte di Cassazione (Sez. III sent. 36636/2017) riguardo al caso di un’imprenditrice condannata in appello

La moglie che ha assunto la gestione della società dopo il decesso del marito, trovando una pesantissima situazione debitoria, non può essere condannata per il reato di cui all’articolo 10-ter del D.Lgs. n. 74 del 2000, ove dimostri l’obiettiva impossibilità di fare fronte all’obbligazione tributari

L’accordo con il Fisco per il pagamento rateale dell’imposta evasa non preclude l’adozione del sequestro preventivo “per equivalente” da parte del Giudice penale. L’indagato, però, può chiedere al P.M. la riduzione della misura in base alle rate pagate (il Tribunale può provvedere alla revoca parzia

In tema di reati tributari, si giustifica il mantenimento della custodia cautelare in carcere quando le intercettazioni rilevano l’intenzione del presunto evasore di compiere “condotte di distruzione di documentazione”. È quanto emerge dalla sentenza n. 34356/17 della Terza Sezione Penale della Cort

In caso di condanna per un reato tributario, la confisca è legittima anche quando non sia intervenuto un precedente decreto di sequestro preventivo, ed essa può riguardare direttamente i beni dell’amministratore, se questo non dimostra la sussistenza dei presupposti per procedere nei confronti della