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Il valore indiziario del Modello 770 autorizza il giudice ad applicare la misura cautelare del sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, nei confronti dell’intero consiglio di amministrazione della società - e non del solo legale rappresentante -, in relazione al reato di cui all’articolo 10-

Il consulente fiscale risponde in concorso con il cliente del reato di indebita compensazione, se è lui che ha “ideato” la frode ai danni dell’Erario. La responsabilità del professionista peraltro è aggravata - in considerazione di quanto stabilisce il riformato articolo 13-bis del D.lgs. n. 74/00 -

In caso di reati tributari commessi mediante una società, la “testa di legno” può rispondere dell’illecito a titolo di dolo eventuale, perché chi accetta la carica di legale rappresentante, ne accetta anche i rischi connessi. È quanto emerge dalla sentenza n. 1590/18 della Terza Sezione Penale della

Non è possibile affermare la responsabilità penale dell’imprenditore, ex art. 10 D.lgs. n. 74/00, se non è dimostrata l’istituzione delle scritture contabili che si assumono omesse o distrutte. Lo si ricava dalla sentenza n. 1441/18 pubblicata ieri dalla Terza Sezione Penale della Cassazione, che

La prova dell’elemento costitutivo del reato previsto dall’articolo 10-bis del D.lgs. n. 74/00, nella versione ante riforma, rappresentato dal rilascio delle certificazioni ai sostituiti, non può essere fornita dal P.M. solo attraverso il Modello 770 proveniente dal datore di lavoro, perché il conte

Il reato di cui all’articolo 5 del D.Lgs. n. 74 del 2000 si configura anche quando il contribuente non abbia dichiarato redditi di provenienza illecita, poiché l'obbligo di concorrere alle spese pubbliche ex art. 53 Cost. è prevalente rispetto al principio del nemo tenetur se detegere, che comunque

Dalla Sentenza n. 55476/2017 della Corte di Cassazione emerge che è configurabile il reato di cui all’art. 10 del D.Lgs. n. 74/00 quando la Guardia di Finanza non trova la documentazione fiscale e contabile presso lo Studio del professionista oppure presso il suo commercialista. Ai fini del reato in

Nei reati tributari, la confisca “per equivalente” dei beni personali del rappresentante legale della società non può avere luogo se il giudice non ha accertato l’impossibilità di disporre la confisca diretta. È quanto emerge dalla sentenza n. 10525/2018 pubblicata ieri dalla Quinta Sezione Penale d

Secondo la Corte di Cassazione, la confisca - diretta o per equivalente - non può essere mantenuta rispetto ai reati di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000 per cui è intervenuta l’abolitio criminis parziale a opera del D.Lgs. n. 158 del 2015. Pertanto il contribuente che ottiene la revoca della sentenza co

Il documento di trasporto internazionale emesso per operazioni oggettivamente inesistenti configura, in capo a chi lo emette, il reato previsto dall’art. 8 D.lgs. n. 74/00, in quanto rientra nella nozione di “altri documenti” di cui all’art. 1 lett. a) D.lgs. n. 74/00. È la precisazione contenuta