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Quotidiano
6 ottobre 2016
Abuso del diritto. Il negozio simulato sfocia nel penale
Deve ritenersi penalmente rilevante la condotta del contribuente che realizza un’operazione simulata con l’unico scopo di raggiungere un indebito vantaggio fiscale. È quanto emerge dalla sentenza n. 41755/2016 della Terza Sezione Penale della Cassazione. La controversia riguarda un’accusa per il
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Quotidiano
5 ottobre 2016
Omesso versamento di ritenute. Prima della riforma Mod. 770 mero indizio
Nel reato di omesse ritenute ex art. 10-bis D.Lgs. n. 74/2000, in relazione ai fatti commessi prima del 22 ottobre 2015, il modello 770 non è sufficiente, ex se, all’affermazione di responsabilità del sostituto d’imposta occorrendo la prova dell’avvenuto rilascio ai lavoratori delle certificazioni.
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Quotidiano
4 ottobre 2016
L’Amministratore “di fatto” è responsabile per la dichiarazione omessa
Il reato di omessa dichiarazione, ex art. 5 D.Lgs. n. 74/00, è configurabile anche nei confronti dell’amministratore “di fatto”. Lo chiarisce la sentenza n. 41148/2016 della Terza Sezione Penale della Cassazione. Il caso approdato in Cassazione riguarda una condanna per i delitti di cui agli artt
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Quotidiano
29 settembre 2016
Riforma reati tributari. Per la causa di non punibilità opera il “favor rei”
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 74/2000, come riformato dal D.Lgs. n. 158/2015, in vigore dal 22 ottobre 2015, “i reati di cui agli articoli 10-bis, 10-ter e 10-quater, comma 1, non sono punibili se, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, i debiti tributari, compr
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Quotidiano
27 settembre 2016
Omessa dichiarazione. I dati bancari rilevano nel calcolo della soglia
Laddove si proceda per il reato di omessa dichiarazione, per determinare se è stata superata la soglia di punibilità, il giudice penale può avvalersi dei risultati delle indagini bancarie effettuate in sede amministrativa, a condizione che proceda ad autonoma verifica di tali dati indiziari unitamen
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Fisco
22 settembre 2016
Le rate riducono la confisca
In tema di reati tributari, qualora sia stato perfezionato un accordo di rateizzazione del debito tra il contribuente e l’Amministrazione Finanziaria, non vengono meno i presupposti giustificativi del sequestro preventivo finalizzato alla confisca (anche “per equivalente”). Secondo la sentenza n. 3
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Quotidiano
21 settembre 2016
L’estinzione del debito fiscale garantisce le attenuanti
L’accertamento con adesione può giustificare una diminuzione della pena in caso di condanna per il reato di dichiarazione fraudolenta ex art. 2 D.Lgs. n. 74/2000. Se, infatti, a seguito dell’adesione, il debito tributario viene integralmente pagato prima dell’apertura del dibattimento di primo gr
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Quotidiano
20 settembre 2016
La consapevolezza dell’amministratore è da dimostrare
In tema di frode fiscale, le dimensioni non minimali dell’azienda impongono una maggiore attenzione nell’attribuire la responsabilità soggettiva dell’illecito al legale rappresentante p.t. È quanto emerge dalla sentenza della Terza Sezione Penale della Cassazione n. 38717/2016, pubblicata ieri. I
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Quotidiano
19 settembre 2016
Omessa dichiarazione in concorso. Il sequestro non è pro quota
Nel caso di concorso di più persone in un reato tributario, il sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente può colpire ciascun concorrente anche per l'intera entità del profitto accertato. È quanto è tornata a ripetere la Corte di Cassazione con la sentenza n. 35527/16 relativa
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Quotidiano
13 settembre 2016
Confisca. L’individuazione dei beni spetta al PM
In tema di confisca per equivalente, è legittimo il provvedimento che demanda al pubblico ministero l’individuazione dei beni da apprendere. È quanto emerge dalla sentenza n. 37833/16 della Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione. Nei confronti di due soggetti, che hanno patteggiato la pen
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