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L'imputato veniva condannato in primo e secondo grado per il reato di cui all' art. 5 del DLgs n. 74/ 2000 per avere omesso di presentare le dovute dichiarazioni fiscali. Tale reato prevede l'applicazione di una sanzione detentiva nel caso in cui il soggetto agente abbia omesso di presentare le dov

Il contribuente non può subire una condanna per evasione fiscale sulla base dei soli prelievi di cassa ritenuti riferibili a ricavi non dichiarati. Infatti, secondo giurisprudenza consolidata, le presunzioni previste dal diritto tributario non valgono, di per sé, come prova della commissione del rea

Nel delitto previsto dall’art. 10 del D.lgs. n. 74 del 2000, la condotta di occultamento di documenti contabili ha natura di reato “permanente”, sicché il momento dell'accertamento fiscale coincide con il “dies a quo” da cui decorre il termine di prescrizione, mentre la fattispecie di distruzione co

Il reato di occultamento di documenti contabili ex art. 10 D.lgs. n. 74/2000 si consuma nel momento in cui non si adempie l’obbligo di esibizione. Il contribuente, pertanto, resta punibile anche se, prima della fine dell’ispezione, decide di collaborare, mettendo a disposizione dai verificatori la

L’imprenditore che non ha versato l’IVA in virtù della crisi di liquidità derivante dal “crac Parmalat” può sfuggire alla condanna per il reato previsto dall’articolo 10-ter del D.lgs. n. 74/2000. È quanto emerge dalla sentenza n. 6920/2019 della Corte di Cassazione, depositata ieri. Il caso. La

La tutela dell'interesse erariale alla riscossione dei tributi, prende in considerazione, oltre alla condotta di omesso versamento dell'Iva, anche comportamenti di illecito utilizzo del meccanismo di compensazione, che anticipa il momento di rilevanza penale alla mera violazione di detta procedura.

Si configura il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento d’imposte quando l’imprenditore, onde evitare i pignoramenti per l’ingente debito verso l’Erario, svuota il conto corrente della Società mediante assegni circolari: rileva la disposizione fraudolenta, quella cioè oggettivamente idonea a i

Non incorre nel reato di dichiarazione fraudolenta oppure infedele, il Datore di lavoro che, a causa delle precarie condizioni economiche in cui versa, corrisponde ai dipendenti soltanto una parte della retribuzione risultante dalle buste paga, computando il resto al passivo nel bilancio societario

Il D.L. n. 124/2019, convertito dalla Legge n. 157/2019 (cfr art. 39, co. 2), ha inserito l’art. 25-quinquiesdecies al D.Lgs n. 231/2001, in tema di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, per reati commessi a p

L’art. 13 del D.Lgs n. 74/2000 contiene delle cause di non punibilità non presenti nella versione originaria del 2000; la stessa disposizione, infatti, è stata così riformulata dall’art. 11, co. 1 del D.Lgs n. 158/2015. La norma, così strutturata, è entrata in vigore il 22/10/2015; tuttavia, rappres