Ricerca

Il reato di occultamento o distruzione delle scritture contabili si configura anche nel caso in cui l’Amministrazione finanziaria abbia potuto ricostruire per via presuntiva il reddito d’impresa. È inutile, poi, sostenere, a fini difensivi, che le scritture obbligatorie non state esibite ai verific

La Terza Sezione Penale della Cassazione ha reso note le motivazioni dell’assoluzione pronunciata, giusto un anno fa, in favore degli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana in relazione all’accusa di evasione fiscale. Gli ermellini hanno annullato senza rinvio – “perché il fatto non sussiste”

La Commissione Tributaria Provinciale di Firenze, con la sentenza n. 1071/6/15 del 05.10.2015, ha affrontato un complesso caso di operazioni inesistenti, in cui la Guardia di Finanza aveva contestato fatture emesse da società fittizie comunitarie, riconducibili ad una fiduciaria svizzera. Il caso pr

Non risponde del reato di omessa IVA il legale rappresentante di società che, in presenza di una crisi di liquidità dell’impresa, ha fatto tutto quanto era in suo potere per reperire le risorse necessarie a far fronte all’obbligazione tributaria non essendovi tuttavia riuscito per cause indipendent

La sentenza del giudice civile sulla vendita simulata del complesso immobiliare è utile per accertare la commissione del reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. È quanto emerge dalla sentenza 26 ottobre 2015 n. 42966 della C

Il conto corrente bancario intestato a un terzo può essere sequestrato se il presunto evasore ha una delega a operare. È quanto emerge dalla sentenza 25 febbraio 2016, n. 7553, della Terza Sezione Penale della Cassazione. Nell’ambito di un procedimento per il reato di omesso versamento di rite

L’accordo con l’Agenzia delle Entrate per la rateizzazione del debito IVA non dà diritto alla revoca del sequestro preventivo, strumentale alla confisca per equivalente. Tuttavia, man mano che paga le rate, il debitore può chiedere la riduzione della misura. È quanto emerge dalla sentenza 25 febb

In un procedimento per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, il sequestro preventivo “per equivalente” può essere disposto solamente fino alla concorrenza dell’ammontare dei beni sottratti all’esecuzione. È quanto emerge dalla sentenza 22 febbraio 2016, n. 6798, della Terz

Ieri sono state pubblicate dalla Terza Sezione Penale della Cassazione due interessanti pronunce in materia di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, in caso di reati tributari. Una prima sentenza – la n. 5721/16 – ha chiarito che è affetto da nullità assoluta, insanab

Ai fini della custodia cautelare in carcere, ricorre il pericolo di reiterazione del reato quando sussistono elementi per ritenere che le frodi fiscali siano la “principale attività” dell’indagato. Invece il pericolo di fuga non può dedursi dal semplice fatto che l’indagato abbia conoscenze e appog