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Il contribuente che abbia donato al proprio figlio, col consenso del coniuge, l’immobile conferito nel fondo patrimoniale, non può essere per ciò solo considerato responsabile del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, dovendo a tal fine il Giudice accertare se il bene avrebbe

Con riferimento all’oggetto materiale del reato di dichiarazione fraudolenta, la Corte di cassazione ha affermato che la nozione di "altri documenti", di cui all'art. 2 D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, deve essere intesa come riferita a tutti i documenti destinati ad attestare fatti aventi rilevanza fis

La domanda e la conseguente ammissione alla procedura concorsuale non scriminano l’omesso versamento delle imposte, a meno di un divieto del Giudice di effettuare pagamenti. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 44929/2023 della Corte di cassazione (Sez. III pen.), depositata l’8 novembre,

La Terza Sezione penale della Corte di cassazione (Sent. n. 31025/2023) ha affermato il principio in base al quale, in tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato, è illegittimo il provvedimento di applicazione della misura che non contenga una, sia

La Corte di cassazione ha affermato che, in relazione al delitto di cui all’art. 10-ter del D.lgs. n. 74 del 2000, l’integrale estinzione del debito IVA dopo l’apertura del dibattimento di primo grado rappresenta, per effetto della “Riforma Cartabia”, una condotta da valutare ai fini dell’applicazio

Con riferimento al reato di omessa dichiarazione, di cui all’art. 5 del D.lgs. n. 74 del 2000i, il giudice, per determinare l'ammontare della imposta evasa, è tenuto a operare una verifica che, pur non potendo prescindere dai criteri di accertamento dell'imponibile stabiliti dalla legislazione fisca

La Corte di cassazione ha affermato che integra il delitto di cui all'art. 2 del D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, la condotta di chi, agendo quale "autore mediato", onde evadere le imposte, predisponga fatture o altri documenti per operazioni inesistenti che traggano in errore il soggetto tenuto alla pr

Integra il delitto di dichiarazione fraudolenta, la condotta di chi, agendo quale "autore mediato", onde evadere le imposte, predisponga fatture o altri documenti per operazioni inesistenti che traggano in errore il soggetto tenuto alla presentazione della dichiarazione fiscale, inducendolo a inseri

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 43778/2023, depositata ieri, si è pronunciata sulla portata applicativa del principio di correlazione tra accusa e sentenza nell’ambito di un procedimento per il reato di dichiarazione fraudolenta. La Terza Sezione penale è stata chiamata a esprimersi su

In tema di reati tributari, il credito non portato in detrazione nell'anno di competenza e così sottratto alla compensazione, modificando l'obbligazione tributaria fuori dai casi previsti per legge, è indicativo di un profitto idoneo a costituire oggetto di una confisca per equivalente. Lo ha aff