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Quotidiano
2 ottobre 2024
Bancarotta e divieto di confisca di somme future
Il denaro di provenienza lecita che confluisca su di un conto corrente precedentemente “azzerato” dall’esecuzione di un provvedimento di sequestro o di confisca non può essere oggetto di apprensione in relazione al reato di bancarotta fraudolenta. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 3
Quotidiano
17 settembre 2024
“Testa di legno” punibile solo per fatto consapevole
La “testa di legno” non concorre nel reato di bancarotta fraudolenta documentale con l’amministratore di fatto quando non emerge l’effettiva e concreta sua consapevolezza dello stato e della sorte delle scritture contabili. Occorre la dimostrazione della compartecipazione materiale e morale al fa
Quotidiano
16 settembre 2024
Concorso nel reato. La “testa di legno” può salvarsi con le dimissioni
Il prestanome rischia una condanna in relazione al reato di bancarotta fraudolenta se non rinuncia alla carica nel momento in cui capisce che l’amministratore di fatto sta compiendo irregolarità contabili. È quanto emerge, in estrema sintesi, dalla lettura della sentenza n. 16109/2024 della Corte di
Quotidiano
2 novembre 2023
Bancarotta. Stipendio non confiscabile, TFR sì
«Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta del denaro costituente profitto di un reato per il quale non è prevista la confisca per equivalente (nella specie, bancarotta fraudolenta patrimoniale) non può avere a oggetto denaro di certa provenienza lecita, percepito successivamente all
Quotidiano
1 marzo 2024
Bancarotta documentale “specifica”. Centrale il dolo per la condanna
Non basta la mancata consegna della contabilità al Curatore per ritenere integrato il reato di bancarotta fraudolenta documentale, perché rispetto alle condotte di sottrazione o distruzione deve emergere anche la prova del dolo specifico, consistente nella volontà di recare pregiudizio ai creditori.
Quotidiano
28 febbraio 2024
Bancarotta. Occhio alle condotte omissive e alla prevedibilità del dissesto
Con la sentenza n. 1820/2024 la Quinta Sezione penale della Corte di cassazione si è espressa, tra l’altro, in relazione alla fattispecie di bancarotta “impropria” per operazioni dolose di cui all’art. 223, comma 2, n. 2, L. Fall. (ora art. 319 CCII). Detta fattispecie - si ricorda - si distingue
Quotidiano
28 maggio 2024
Per l’amministratore senza delega la prova del dolo è “rigorosa”
La corresponsabilità dell’amministratore senza deleghe in relazione al reato di bancarotta fraudolenta per effetto di false comunicazioni sociali, sotto il profilo soggettivo (dolo), richiede l’effettiva conoscenza di fatti predatori oppure di segnali di allarme di questi ultimi e non che le anomali
Quotidiano
28 maggio 2024
Bancarotta aggravata per l’ingente debito col Fisco
La Corte di cassazione (Sez. 5 pen., sent. n. 17140/2024) si è pronunciata a proposito dell’ipotesi di bancarotta fraudolenta impropria di cui possono rispondere amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori di società fallite che abbiano cagionato il fallimento della società con dolo o
Fisco
18 gennaio 2024
Bancarotta: obbligo di consegna della contabilità al Curatore
La responsabilità per il reato di bancarotta fraudolenta documentale non presuppone la richiesta della contabilità da parte del Curatore all’imprenditore fallito, in quanto è direttamente la legge che pone in capo a quest’ultimo l’obbligo di consegna. A fornire questo chiarimento è una recente sente
Quotidiano
16 gennaio 2024
Quote distratte dal fallito. Il terzo non ha titolo per la restituzione
La Quinta Sezione penale della Corte di cassazione, con la sentenza n. 1826/2024, depositata ieri, ha affermato il principio di diritto secondo il quale, «in tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, in ordine al sequestro impeditivo avente a oggetto un bene distratto da parte del fallito, a m
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