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Quotidiano
2 aprile 2024
Bancarotta. Distrazione a mezzo di negozio in favore del terzo
La Quinta Sezione penale della Corte di cassazione (Sent. n. 1826/2024) ha affermato che, in tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione (art. 216 L. fall; art. 322 C.C.I.I.), qualora a seguito di azione revocatoria fallimentare sia stata dichiarata l'inefficacia di un atto dispositi
Quotidiano
8 marzo 2024
Responsabilità penale degli amministratori. Efficacia della nomina del liquidatore
In tema di bancarotta fraudolenta, nel caso di scioglimento e liquidazione di una società di capitali, la nomina dei liquidatori produce effetti dal momento in cui è stata iscritta nel registro delle imprese, sicché gli amministratori della società, fatta salva l'ipotesi in cui abbiano presentato le
Quotidiano
1 marzo 2024
Bancarotta documentale “specifica”. Centrale il dolo per la condanna
Non basta la mancata consegna della contabilità al Curatore per ritenere integrato il reato di bancarotta fraudolenta documentale, perché rispetto alle condotte di sottrazione o distruzione deve emergere anche la prova del dolo specifico, consistente nella volontà di recare pregiudizio ai creditori.
Quotidiano
28 febbraio 2024
Bancarotta. Occhio alle condotte omissive e alla prevedibilità del dissesto
Con la sentenza n. 1820/2024 la Quinta Sezione penale della Corte di cassazione si è espressa, tra l’altro, in relazione alla fattispecie di bancarotta “impropria” per operazioni dolose di cui all’art. 223, comma 2, n. 2, L. Fall. (ora art. 319 CCII). Detta fattispecie - si ricorda - si distingue
Quotidiano
26 giugno 2024
Bancarotta documentale solo con evidenza del dolo
Il reato di bancarotta fraudolenta documentale richiede la prova del dolo, cioè, della volontà di recare pregiudizio ai creditori, il che rende insufficiente, per la condanna, la mera mancata consegna della contabilità al curatore da parte del fallito. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n
Quotidiano
19 giugno 2024
Bancarotta. Insufficiente l’avvio di un’attività concorrenziale prima del fallimento
Il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale non può dirsi configurato per il solo fatto che l’imputato abbia avviato con la coniuge un’attività commerciale concorrenziale a quella svolta dalla Società da lui amministrata e successivamente fallita. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n
Quotidiano
7 giugno 2024
L’errore non ricade nella bancarotta
Il reato di bancarotta fraudolenta impropria da operazioni dolose non si configura se l’amministratore della società fallita ha accumulato debiti per scelte errate, quindi dovute a comportamenti incolpevoli o anche solo colposi, poiché altrimenti il delitto coinciderebbe con la mera causazione dello
Quotidiano
28 maggio 2024
Per l’amministratore senza delega la prova del dolo è “rigorosa”
La corresponsabilità dell’amministratore senza deleghe in relazione al reato di bancarotta fraudolenta per effetto di false comunicazioni sociali, sotto il profilo soggettivo (dolo), richiede l’effettiva conoscenza di fatti predatori oppure di segnali di allarme di questi ultimi e non che le anomali
Quotidiano
28 maggio 2024
Bancarotta aggravata per l’ingente debito col Fisco
La Corte di cassazione (Sez. 5 pen., sent. n. 17140/2024) si è pronunciata a proposito dell’ipotesi di bancarotta fraudolenta impropria di cui possono rispondere amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori di società fallite che abbiano cagionato il fallimento della società con dolo o
Quotidiano
15 settembre 2023
Bancarotta documentale. Dimissioni prefallimento
Il reato di bancarotta documentale può essere addebitato all’amministratore unico dimissionario che non sia stato sostituito. In tal caso opera la “prorogatio imperii”. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 37012/2023 della Corte di cassazione (Sez. V pen.), depositata l’8 settembre. Il
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