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Il contribuente che abbia compiuto errori e/o omissioni nella dichiarazione dei redditi con conseguente danno a suo carico, deve emendare la dichiarazione entro il successivo periodo di imposta, fermo restando che può sempre opporsi, in sede contenziosa, alla maggiore pretesa tributaria dell'Amminis

Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18298/2021 depositata il 25 giugno, hanno affermato il seguente principio di diritto: l’impugnazione della cartella di pagamento, con la quale l’Amministrazione Finanziaria liquida, in sede di controllo automatizzato, ex art.

Le spese del giudizio dichiarato estinto per effetto dell’adesione del contribuente alla definizione agevolata delle liti fiscali pendenti, ex art. 6 D.L. n. 193/2016, conv. con modif. in L. n. 225/2016, restano a carico della parte che le ha anticipate (art. 46 D.lgs. n. 546/92), e non ricorrono, i

In tema di processo tributario, la sentenza è affetta da nullità, qualora risulti che la comunicazione della data di trattazione dell’udienza ex art. 31 D.lgs. n. 546/92 è stata recapitata dalla Segreteria della Commissione adita presso un indirizzo P.E.C. differente da quello indicato dalla parte p

L’Agente della riscossione può produrre per la prima volta in grado di appello i documenti volti a provare l'avvenuta notifica della cartella di pagamento, contestata dal contribuente. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 14567/2021 della Corte di Cassazione (Sez. V civ.), pubblicata il 2

Il procedimento di appello è nullo quando non emerge la prova del perfezionamento della notifica eseguita a mezzo PEC della comunicazione della data di trattazione; prova che richiede la RAC, non essendo sufficiente la mera attestazione della Segreteria della Commissione circa l’esito “positivo” del

Da una recente pronuncia della Corte di Cassazione, emerge che, in sede processuale, la declaratoria di deducibilità di un costo non può avvenire in forza della mera produzione delle fatture da parte dell’imprenditore, dovendosi, di contro, indagare se la prestazione fatturata (nella specie, consule

La definizione della lite tributaria da parte della S.n.c. mediante condono, rende definitivo l'avviso di accertamento a carico della società, non anche quello a carico dei soci, nei confronti dei quali, pertanto, il giudizio deve proseguire. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 14147/

Nel processo tributario, la comunicazione della ripresa del giudizio interrotto spetta alla Segreteria della Commissione tributaria e non alla parte. È quanto ha precisato la Corte di Cassazione (Sez. VI-T) con la breve ordinanza n. 11661/2021 pubblicata il 4 maggio. Il caso - La Suprema Corte

Se il contribuente aderisce alla definizione agevolata ex art. 6 D.L. n. 193/16, la lite fiscale pendente si estingue e non possono avere alcun rilievo le eventuali richieste di subordinare la dichiarazione di cessazione della materia del contendere all’esito dell’esame di ulteriori questioni sull’a