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La Corte di Cassazione (Sez. v civ.), con l’ordinanza n. 6391/2022 depositata il 28 febbraio, ha affermato che il verbale redatto nell'ambito del procedimento di accertamento per adesione e sottoscritto sia dall'Amministrazione finanziaria sia dal contribuente, costituisce un documento utilizzabile

La Corte di Cassazione (Sez. V civ.), con la sentenza n. 2857 del 31/01/2022 ha affermato che, in tema di contenzioso tributario, sebbene l’Ente impositore e l’Agente delle riscossione non siano obbligati, a pena di nullità, a notificare avvisi di accertamento e cartelle esattoriali sia al fallito s

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 722 del 12/01/2022, ha affermato che, in tema d’imposta di registro, l'intervenuto giudicato afferente alla qualificazione giuridica del negozio è opponibile nel separato giudizio avente a oggetto la determinazione dell'imposta ipo

Il professionista che ha fatto vincere al contribuente la causa contro il Fisco e che si è dichiarato difensore antistatario (art. 93 c.p.c.), può ottenere il pagamento del compenso tramite il giudizio di ottemperanza. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 11286/2022 della Corte di Cass

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 38766 del 7/12/2021, in tema di sequestro conservativo di cui all'art. 22 del D.lgs. n. 472 del 1997, ha affermato che il sopravvenuto perfezionamento dell'accordo conciliativo con il Fisco ha effetto novativo del credito erariale b

La Corte di Cassazione (Sez. V civ.), con l’ordinanza n. 40922 del 21/12/2021, ha affermato che la successione di un'impresa individuale a una società di persone non può assimilarsi alla trasformazione societaria, non sussistendo né la plurisoggettività del soggetto succeduto, né un patrimonio separ

In tema di notifica dell’atto d’imposizione tributaria, l’Agenzia delle Entrate nell’eventuale giudizio d’impugnazione deve dimostrare sia l’avvenuta spedizione sia il ricevimento della raccomandata volta a informare l’interessato del tentativo di notifica e del deposito del plico presso l’Ufficio p

In tema di processo tributario, all’Agente della riscossione, rimasto contumace in primo grado, nel giudizio di appello non è preclusa la prova circa l’avvenuta notifica della cartella di pagamento. È quanto ha precisato la Corte di Cassazione (Sez. V civ.), con l’ordinanza n. 35199/2021, pubblic

Recentemente la Corte di Cassazione ha ribadito il proprio indirizzo interpretativo secondo cui, nel processo tributario, il potere del giudice di disporre d'ufficio l'acquisizione di mezzi di prova non può essere utilizzato per supplire a carenze delle parti nell'assolvimento dell'onere probatorio

Il contribuente alle prese col Fisco a causa del disconoscimento di costi sostenuti nell’esercizio dell’attività d’impresa può produrre in giudizio le dichiarazioni di terzi per dimostrare, unitamente ad altri elementi, la veridicità e inerenza della spesa. È quanto ha precisato la Corte di Cassa