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Il contribuente non può instaurare il giudizio di ottemperanza per ottenere un rimborso di somme versate, ove la Corte di giustizia tributaria non abbia deciso in ordine a un’istanza di rimborso, ma si sia limitato ad accertare l’illegittimità di un atto impositivo. Lo ha precisato l’ordinanza n.

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 6710 del 13/03/2024 si è pronunciata in ordine all’impugnazione rituale di una sentenza di appello da parte di una contribuente che, però, con memoria successiva aveva chiesto di far dichiarare la sua carenza di legittimazione processuale avendo nel frattemp

Se l’avviso di accertamento impugnato è sottoscritto da un soggetto diverso dal Capo dell’Ufficio, il Giudice, se lo richiede il contribuente, deve verificare l’esistenza della delega di firma anche a fronte della circostanza della relativa menzione nell’atto impositivo, in quanto questo non è assis

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3954 del 13/02/2024 è stata investita di una questione relativa al governo fiscale della trasparenza nelle società di persone e al conseguente istituto processuale del litisconsorzio necessario in virtù del quale la sentenza è nulla se, processualmente, il

La sentenza penale di assoluzione ottenuta dall’amministratore della Società, di per sé, non fa venire meno la validità dell’avviso di accertamento tributario fondato sugli stessi fatti. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 16853/2024 della Corte di cassazione (Sez. 5 civ.), depositata ie

Gli eredi, nel caso di accettazione col beneficio d’inventario, possono legittimamente proporre ricorso al Giudice tributario per far valere il limite della propria responsabilità quali eredi beneficiati. Lo ha precisato la Corte di cassazione (Sez. 5 civ.) con la sentenza n. 15750/2024, depositata

L’eccezione in grado di appello di irritualità della notifica della cartella di pagamento non può considerarsi un “quid novi” inammissibile se la questione scaturisce dalla motivazione della sentenza impugnata. È quanto emerge dalla lettura dell'ordinanza 15553/2024 della Corte di cassazione (sez

Lo scorso 21 maggio è stata pubblicata l’Ordinanza 14102/2024 emessa dalla V Sezione Tributaria della Suprema Corte di Cassazione (Presidente Federici, Relatore D’Aquino, udienza del 24 aprile) nella quale, fra gli altri, i Giudici hanno affrontato la vexata quaestio tanto nota a tutti coloro che, a

Nel processo tributario il ricorso non presentato con modalità telematiche è inammissibile. È quanto ha affermato la Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Sicilia (Sez. Distaccata di Messina) con la sentenza 2492/16/24, pronunciandosi riguardo a un atto d’appello notificato con raccom

La Cassazione con la sentenza n. 14331 del 22/05/2024 si è pronunciata su una controversia avente ad oggetto la nullità della sentenza del giudice regionale, per una asserita violazione dell'art. 112 cod. proc. civ., atteso che i giudici dell’appello avevano ritenuto dovuta l'imposta di registro, in