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In conseguenza della remissione, da parte del liquidatore della società, dei crediti verso i soci (indicati come perdita in assenza dei necessari presupposti), si verifica un illecito arricchimento per questi ultimi, che evitano di pagare gli importi dovuti alla società, sottraendo i valori mobiliar

L’art. 13 del D.Lgs n. 74/2000 contiene delle cause di non punibilità non presenti nella versione originaria del 2000; la stessa disposizione, infatti, è stata così riformulata dall’art. 11, co. 1 del D.Lgs n. 158/2015. La norma, così strutturata, è entrata in vigore il 22/10/2015; tuttavia, rappres

Tutti i soci della società semplice rispondono personalmente e illimitatamente delle obbligazioni sociali, sia che si tratti di soci che hanno agito in nome e per conto della società, sia che si tratti degli "altri soci". E il nuovo socio che entra a far parte di una società semplice già costituita

Il Giudice, nell’ambito di un procedimento per reati tributari, non può mutare l’oggetto del provvedimento di sequestro, nel senso di trasferire il vincolo cautelare dal denaro presente sui conti della Società a un immobile di proprietà della stessa, per quanto esso sia di valori pari o addirittura

In tema di reati tributari, il contribuente non è punibile quando l’omesso versamento dell’imposta supera di pochissimo la soglia individuata dalla norma incriminatrice, perché in tal caso il fatto può considerarsi di particolare tenuità ai sensi dell’art. 131-bis cod. pen.

Gli strumenti finanziari riconducibili alla categoria dei "fondi pensione" sono assimilabili alle assicurazioni sulla vita, e quindi il denaro in essi confluito è soggetto all’ordinaria disciplina penalistica in materia di sequestro preventivo dei crediti finalizzato alla successiva confisca. È i

In tema di reati tributari, il Giudice non può autorizzare la restituzione - anche solo in parte – delle somme sequestrate sui conti dell’indagato, al fine di consentirgli l’adesione alla “pace fiscale”. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 14738/2020 della Corte di Cassazione (Sez. 3

In tema di reati tributari, poiché la fattura deve essere emessa in duplice esemplare, il rinvenimento di uno di essi presso il terzo destinatario dell'atto può far desumere che il mancato rinvenimento dell'altra copia presso l'emittente sia conseguenza della sua distruzione o del suo occultamento.

Il D.Lgs n. 74/2000, sin dalla sua formulazione originaria, prevede talune circostanze attenuanti speciali, ricollegate all’estinzione integrale del debito tributario maturato nei confronti del fisco, entro determinati termini temporali, anche ricorrendo alle speciali procedure conciliative e di ade

Con la revisione normativa della disciplina penal tributaria contenuta nel D.Lgs n. 74/2000, ad opera del D.Lgs n. 158/2015, il Legislatore ha inteso introdurre cause di non punibilità speciali, in precedenza non contemplate, conseguenti a specifiche azioni riparatorie poste in essere dal contribuen