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Lo scorso 9 febbraio, la V Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione ha pubblicato la Sentenza 5958 (Udienza del 12 dicembre 2023 – Presidente Pezzullo, Relatore Cuoco), che affronta un tema assai delicato in materia di condotte distrattive nell’ambito delle procedure concorsuali. Nel caso

Non è infrequente che l’istituzione di un trust celi finalità elusive o distrattive. In simili casi, nulla osta a che l’Autorità giudiziaria ponga sotto sequestro l’intero patrimonio appartenete al trust. Lo si ricava dalla giurisprudenza di legittimità che, anche di recente (Cass. Pen. 25520/2012),

Con la sentenza n. 6254 della Terza Sezione penale della Cassazione si assiste ad una ulteriore tutela penale sul design, basata sulla relazione tra aspetti industriali e originalità, con la quale assume rilevanza penale la semplice attitudine a compromettere la fiducia del consumatore. Un delitto

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13276 del 30 marzo 2011, ha chiarito che possono essere sottoposti a confisca per equivalente i beni dell'indagato anche se amministrati da un trust. La costituzione di un trust non è, dunque, sufficiente per evitare il sequestro preventivo dei beni nei con

La detenzione ed utilizzazione, nell’ambito di un’attività libero professionale, di programmi per elaboratore privi di contrassegno SIAE non integra il reato di cui all’art. 171 bis, c. 1, L. 633 del 27 aprile 1941, non rientrando tale attività in quella “commerciale o imprenditoriale” contemplata d

La Sentenza n. 44840 del 21 dicembre 2010 della Corte di Cassazione ha stabilito che il dipendente che dopo le dimissioni rivela i segreti aziendali ad un’azienda concorrente, commette un reato. I Giudici hanno specificato che il comportamento dell’ex dipendente è legalmente perseguibile, per la riv