Ricerca

Nel caso in cui un contribuente nel corso dell’anno 2018 abbia cessato l’attività (con conseguente cancellazione della partita IVA) e poi nel corso dello stesso anno abbia ripreso la stessa o altra attività (con apertura di una nuova partita IVA), dovrà presentare, entro il 30/04/2019, una doppia di

In caso di decesso di un contribuente tenuto alla presentazione del Modello IVA/2019, prima che questi abbia inviato il modello, per gli eredi si applica la proroga di 6 mesi prevista dall’art. 35-bis DPR 633/1972?

Per una società per la quale nel 2018 si è aperta una procedura concorsuale (fallimento) ad oggi non ancora conclusa, c’è, comunque, obbligo di presentare il Modello IVA/2019 entro il prossimo 30 aprile 2019?

In caso di incarico conferito all’intermediario dopo il 30/04/2019 per l’invio del Modello IVA/2019, questi è, comunque, sanzionabile?

In quale caso occorrerà compilare il quadro VN del Modello IVA/2019?

In caso di omessa o tardiva presentazione della dichiarazione da parte dell’intermediario incaricato, quali sono le sanzioni applicabili?

Nel caso in cui il contribuente invii la dichiarazione IVA entro il 30 aprile e solo dopo il citato termine dovesse accorgersi che il sistema ha scartato il file, come ci si dovrà comportare?

In caso di gruppo societario la dichiarazione IVA può essere inviata anche da una sola delle società appartenenti al gruppo?

Chi agisce in regime forfettario e deve comunicare le opzioni di cui al quadro VO del Modello IVA/2019, essendo esonerato dalla dichiarazione IVA come dovrà operare?

Un contribuente che dopo aver presentato “regolarmente” il Modello IVA/2019, dovesse accorgersi di aver commesso degli errori, e presenta quindi un Modello IVA/2019 integrativo, quali sanzioni dovrà applicare?