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E’ possibile il ravvedimento della dichiarazione “omessa”?

Nel caso di presentazione di una dichiarazione “tardiva” riferita al de cuius, si applicano le stesse regole dettate nella Circolare n. 42/E/2016?

Se dalla dichiarazione “tardiva” scaturisce un credito d’imposta, questo può essere chiesto a rimborso?

In caso di presentazione di una dichiarazione “tardiva” c’è da versare qualche sanzione? E se sì, a quanto ammonta?

In quale caso si parla di dichiarazione tardiva?

Quali sono le sanzioni irrogabili dall’Agenzia delle Entrate nel caso in cui la dichiarazione è considerata omessa?

In quale caso la Dichiarazione dei Redditi è considerata omessa?

seguito delle novità apportate con la Legge di Bilancio 2018, le nuove disposizioni da quando devono essere applicate?

Nel caso in cui il datore di lavoro abbia applicato erroneamente la tassazione sostitutiva, il contribuente è obbligato a modificare tale situazione in dichiarazione dei redditi, optando (in tutto o in parte) per la tassazione ordinaria?

All’interno del Modello Redditi 2018, quale codice deve essere utilizzato per l’indicazione del maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria relativo agli investimenti in beni strumentali nuovi il cui costo di acquisizione è stato maggiorato del 30 per cento?