Approvato il disegno di legge che introduce disposizioni sanzionatorie in materia di agricoltura e pesca, a difesa dei prodotti alimentari italiani, durante il Consiglio dei Ministri che ha avuto luogo mercoledì 9 aprile. Si tratta di un provvedimento che mira a contrastare le frodi nel settore…
Reato di “Frode alimentare”
Tra le novità più significative, l’introduzione del reato di “Frode alimentare” che amplia il perimetro delle condotte ingannevoli punibili, comprendendo tutti i soggetti coinvolti nella filiera alimentare. Verranno sanzionate quelle azioni che determinano un pregiudizio per il consumatore in termini di provenienza, qualità o quantità dei prodotti alimentari.
Reato di “Commercio di alimenti con segni mendaci”
È stato introdotto anche un reato specifico, quello di “Commercio di alimenti con segni mendaci”, per contrastare le pratiche ingannevoli relative all’etichettatura e alle indicazioni sui prodotti. Ma non solo, verrà introdotto anche il reato di “agropirateria”, che colpisce chi, con più operazioni e con modalità organizzate e continuative, commette frodi ai danni degli acquirenti di prodotti alimentari.
Protezione e tutela IGP e DOP
Nel provvedimento, trova spazio la protezione delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e delle Denominazioni di Origine Protetta (DOP). Il DDL, infatti, prevede misure più severe per la tutela e la protezione delle DOP e IGP, con sanzioni specifiche contro la contraffazione e l’uso improprio dei marchi. In particolare, sono introdotte nuove disposizioni per garantire che i prodotti con DOP e IGP siano effettivamente realizzati in conformità con le normative nazionali ed europee.
Inoltre, è prevista la destinazione a scopi benefici degli alimenti confiscati a causa di pratiche fraudolente anche in caso di sequestro. Gli alimenti sequestrati potranno essere destinati in favore di enti pubblici o associazioni e consorzi con compiti assistenziali. In questo modo si contribuisce a una finalità sociale e si riduce lo spreco alimentare.
Sanzioni amministrative: le novità
Una novità importante riguarda le sanzioni amministrative. Il provvedimento prevede una gradazione delle sanzioni in base alla gravità della violazione, con l’introduzione di misure più dissuasive legando gli importi al fatturato delle imprese coinvolte. Ad esempio, in passato si verificava che un piccolo imprenditore poteva vedersi applicare la stessa sanzione prevista per una multinazionale.
Tracciabilità e sicurezza prodotti alimentari
Introdotte anche misure specifiche per garantire la tracciabilità e la sicurezza dei prodotti alimentari, come nel caso della filiera bufalina, dove sono previste nuove disposizioni per la tracciabilità e il controllo della qualità.
Cabina di regia per i controlli amministrativi
Con il provvedimento in oggetto viene ufficialmente istituita la “Cabina di regia per i controlli amministrativi”, presieduta dal Ministro del MASAF e che vede la partecipazione, ai più alti livelli, delle istituzioni deputate ai controlli.
Blocco ufficiale temporaneo
Infine, il DDL prevede anche l’introduzione del “Blocco ufficiale temporaneo”, uno strumento di semplificazione, che consentirà agli organi di controllo di fermare temporaneamente i prodotti che presentano solo anomalie amministrative, e dando la possibilità alle imprese di sanare la carenza documentale entro brevi termini, garantendo, allo stesso tempo, la tutela dei consumatori senza incorrere in ritardi burocratici.
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