21 marzo 2025

Gestione degli aiuti Pac, debutta il nuovo Piano Colturale Grafico (PCG)

Debutta il nuovo Piano Colturale Grafico (PCG) che viene introdotto a partire dal 2025 per la gestione degli aiuti Pac. Basato sulla carta nazionale dell'uso dei suoli e sull'intelligenza artificiale, il nuovo sistema mira a superare le imprecisioni del precedente PCG (Piano Colturale Grafico)…

Nuovo piano colturale grafico

Il nuovo Piano Colturale Grafico (PCG) trasformerà in modo significativo le pratiche agricole e la gestione amministrativa in Italia, apportando cambiamenti sostanziali rispetto al sistema precedente .

Pratiche agricole

Per quanto riguarda le pratiche agricole, il nuovo PCG, a partire dalla campagna 2025, è strettamente legato alla carta nazionale dell'uso dei suoli attraverso sistemi di fotointerpretazione automatizzati basati sull'intelligenza artificiale. Questo significa che la destinazione d'uso del suolo delle singole parcelle sarà determinata in base a una fotografia ad altissima risoluzione del territorio.

Gli agricoltori dovranno presentare e aggiornare il nuovo PCG, indicando la destinazione d'uso del suolo delle loro parcelle. Il sistema informerà l'agricoltore proponendo possibili colture (come oliveti, orzo, ecc.), che Agea verificherà sulla base della carta nazionale dell'uso dei suoli.

Il PCG non sarà più basato sulle particelle catastali, ma sull'insieme delle parcelle agricole dell'azienda, ottenute dall'incrocio delle dichiarazioni dell'azienda con i dati della carta nazionale dell'uso dei suoli. I dati catastali saranno utilizzati solo per verificare la validità dei titoli di conduzione.

Gli agricoltori avranno la possibilità di aggiornare il PCG più volte durante l'anno per segnalare avvicendamenti colturali e altre modifiche, poiché il fascicolo aziendale e il PCG saranno aperti per 365 giorni l'anno. Teoricamente, l'agricoltore potrà accedervi direttamente con un accesso qualificato.

Per la compilazione e l'aggiornamento del PCG, sarà fondamentale il ruolo dei Centri di Assistenza Agricola (Caa), che forniranno assistenza organizzativa, in particolare sulle indicazioni relative ai 14 macrousi del suolo definiti nella carta del suolo. L'agronomo o l'agricoltore si occuperanno invece del piano colturale in senso stretto.

A partire dal 2026, il Quaderno di Campagna dell'Agricoltore (Qdca) sarà costruito digitalmente all'interno del PCG . Ciò comporterà che tutti i trattamenti dovranno essere trasmessi automaticamente al PCG agendo sul Qdca, creando dati sui trattamenti perfettamente georeferiti sulle parcelle agricole. Nel 2025, questa attività sarà facoltativa ma incentivata da Agea con la mancata applicazione di controlli in campo.

Gli agricoltori potranno utilizzare anche le fotografie geotaggate per correggere eventuali errori di fotointerpretazione, migliorando l'efficienza del sistema.

Gestione amministrativa

Per quanto riguarda la gestione amministrativa, il nuovo PCG mira a una forte riduzione degli errori nell'erogazione degli aiuti della Pac. I dati saranno sempre disponibili per qualsiasi richiesta dell'agricoltore, come il carburante agricolo agevolato e le domande unificate per gli aiuti Pac, evitando la ripetuta dichiarazione delle stesse informazioni.

L'utilizzo della carta nazionale dell'uso dei suoli, dell'area monitoring system (Ams) e della piattaforma arachne garantirà la possibilità di controlli ex ante, con conseguente riduzione dei costi e armonizzazione dei risultati.

L'applicazione di tecnologie satellitari e algoritmi basati sull'intelligenza artificiale permetterà di correggere eventuali errori di rilievo e di rilevare ex ante tentativi di frode.

Si prevede una riduzione significativa del numero di istanze di riesame da parte degli agricoltori grazie alla maggiore accuratezza del sistema.

Il nuovo sistema è sganciato dal catasto e basato su nuove tecnologie, con l'obiettivo non solo di correggere gli errori attuali, ma anche di prevenirli in futuro. Il Piano Colturale Grafico basato sul catasto non sarà più utilizzato per la gestione degli aiuti comunitari legati alle superfici a partire dalla campagna 2025.

Gli Organismi Pagatori Riconosciuti (Opr) dovranno trasmettere i piani colturali grafici ad Agea Coordinamento dopo la validazione da parte dei Caa, in quanto l'UE interagisce con un solo organismo per armonizzare le procedure a livello nazionale. È stato predisposto un sistema di interoperabilità (Sian) per allineare tutti gli Opr e consentire uno scambio di dati bilaterale e in tempo reale anche con i sistemi non Sian.

L'introduzione del nuovo sistema mira a risolvere le debolezze del passato rilevate dalla Commissione Europea, che hanno portato a significative rettifiche finanziarie a causa degli errori del vecchio sistema basato sul catasto. Si prevede quindi una riduzione degli sprechi e un sostegno più corretto e coerente agli agricoltori.

Agea sta monitorando costantemente l'aggiornamento dei piani colturali grafici per garantire il rispetto della scadenza del 15 maggio 2025.

In sintesi, il nuovo Piano Colturale Grafico rappresenta un cambiamento radicale verso un sistema più automatizzato, preciso e integrato, basato su dati territoriali reali e tecnologie avanzate, con l'obiettivo di semplificare la gestione per gli agricoltori, ridurre gli errori amministrativi e garantire un utilizzo più efficiente delle risorse.
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