3 novembre 2023

Linee guida Agea su sostegni accoppiati

Occhio alle quantità minima di semente certificata

Autore: Cinzia De Stefanis
Sostegni accoppiati Pac 2023 e 2027 alla prova della quantità minima di semente certificata. Dal 2024, in linea generale, è obbligatorio l’utilizzo di sementi/materiali vegetativi certificati tranne che per il premio accoppiato proteiche/leguminose. E’ con la circolare del 16 ottobre 2023 n.76310 che l’Agea ha ridefinito le regole per l’erogazione degli aiuti accoppiati della Pac 2023-2027, sempre con riferimento alle regole contenute nei decreti del Masaf del 23 dicembre 2022 e del 30 marzo 2023.

Produzioni interessate -Le produzioni sostenute sono: latte, carni bovine, carni ovine e caprine, frumento duro, semi oleosi: colza e girasole (esclusa la coltivazione di semi di girasole da tavola), riso, barbabietola da zucchero, pomodoro destinato alla trasformazione, olio d’oliva, colture proteiche comprese le leguminose, con la sola aggiunta degli agrumi e qualche modifica relativa alle vacche nutrici e all’olio d’oliva.

I due settori -Il sostegno accoppiato al reddito si articola nel settore zootecnico e nel settore seminativo/colture permanenti. I premi sono erogati sotto forma di pagamento annuale per tutti gli ettari o capi risultati ammissibili all’esito delle istruttorie.

Imprese biologiche e sementi convenzionali - Le aziende biologiche possono utilizzare sementi convenzionali qualora quelle bio non fossero presenti sul mercato.

Pagamento accoppiato di colza e girasole - Per il pagamento accoppiato di colza e girasole è previsto il contratto di fornitura con un’industria di trasformazione, sementiera o mangimistica, comprese le imprese di prima trasformazione. Per il 2023 il contratto deve essere stipulato entro il 30 novembre, nei prossimi anni entro la scadenza prevista per la presentazione della domanda Pac.

Maturazione del prodotto - Ricordiamo che per ottenere l’aiuto accoppiato per i seminativi è necessario portare a maturazione il prodotto. Le colture, che a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute non raggiungono la fase di maturazione, sono ammissibili all’aiuto a condizione che le superfici in questione non siano utilizzate per altri scopi. Ai fini dell’accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che l’agricoltore renda disponibile all’Organismo pagatore competente, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali. Si rammenta che la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario sia in condizione di farlo e, comunque, non oltre il termine di presentazione della domanda unica relativa alla campagna successiva a quella in cui si è verificata la forza maggiore o la circostanza eccezionale.

Aggiornamento dati - Per bovini dal latte, da carne e macellati eventuali aggiornamenti/modifiche/integrazioni dei dati e delle informazioni presenti in banca dati nazionale e rilevanti ai fini delle istruttorie e dei pagamenti dei capi devono essere eseguite entro il 31 dicembre dell’anno di domanda.

Interventi zootecnici- Precisiamo, inoltre, che per tutti gli interventi zootecnici per i quali viene richiesta l’adesione a ClassyFarm è necessario provvedere alla registrazione/iscrizione nel sistema Classyfarm entro il prossimo 31 dicembre.
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