La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21875 del 26 ottobre 2010, ha rovesciato la decisione della CTR di Milano in merito ad un ricorso presentato dal Fisco riguardante una associazione no-profit (nel caso di specie una scuderia) che sporadicamente impartiva lezioni di equitazione ed effettuava ricoveri di cavalli a pagamento. La Cassazione ha affermato che è esclusa la natura commerciale delle attività svolte dagli enti associativi in favore dei propri associati e l'imponibilità delle somme da questi versate a titolo di quote associative, ma non anche quella delle attività a pagamento svolte nei confronti di terzi. (Sentenza Cassazione Quinta Sezione Civile n. 21875 del 26 ottobre 2010)
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Associazioni no profit, perdita benefici (85 kB)
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Sentenza Cassazione n. 21875 del 26.10.2010 (770 kB)
Associazioni no profit, perdita benefici - Fiscal Giustizia e sentenze N. 44-2010
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