L'avviamento negativo o badwill è la grandezza contabile che esprime l'inidoneità di un compendio aziendale a produrre futuri redditi adeguati e che, in conseguenza, corregge in diminuzione il valore contabile dell'azienda. L'eventuale eccedenza della quota di partecipazione dell'acquirente deve essere quindi rilevata come avviamento negativo, che deve essere quindi rilevato come provento nel conto economico dell'esercizio in cui i costi e le perdite sono rilevati. In caso di conferimento, la rilevanza fiscale dell'avviamento negativo rimane sospesa, sia per la conferente che per la conferitaria, di modo che la minusvalenza, determinata dalla differenza tra il valore dell'azienda e l'incremento del valore della partecipazione a seguito del conferimento ed il badwill trasferito alla conferitaria non acquistano rilevanza fiscale e non concorrono a formare il reddito d'esercizio soggetto a tassazione. In assenza di, dimostrate, valide, ragioni economiche, per effetto del conferimento minusvalente in neutralità d'imposta, è però elusivo il vantaggio scaturente per la conferitaria dalle variazioni in diminuzione, correlate all'utilizzo del fondo badwill al fine di renderlo fiscalmente neutrale. Variazioni, che la stessa non avrebbe potuto operare qualora, invece del conferimento, si fosse ricorso al trasferimento del ramo d'azienda.
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Badwill e conferimenti elusivi (328 kB)
Badwill e conferimenti elusivi - Fiscal Sentenze n. 38 - 2021
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