Nel processo per bancarotta fraudolenta, le dichiarazioni rese dal gestore dell’impresa fallita al Curatore fallimentare possono essere utilizzate a fini probatori, anche laddove si tratti di dichiarazioni rilasciate senza l’assistenza di un difensore. È quanto emerge da un recente pronunciamento della Corte di Cassazione.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Bancarotta. Dischiarazioni rese al Curatore (119 kB)
Bancarotta. Dischiarazioni rese al Curatore - Giustizia e sentenze n. 37 - 2017
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata