Il rifiuto di restituire i libri contabili al cliente o il trattenere per sé le somme destinate al pagamento delle imposte sono due condotte che configurano, in capo al commercialista, il reato di appropriazione indebita punibile con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032. È quanto si ricava da due recenti pronunce dei giudici di legittimità: la n. 18027 del 2014 e la n. 50569 del 2013.
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Commercialisti. Rischio appropriazione indebita (90 kB)
Commercialisti. Rischio appropriazione indebita - Giustizia & Sentenze N. 32-2014
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