La documentazione extracontabile, che può ben essere costituita da appunti scritti a mano dall’imprenditore, per il suo valore probatorio, legittima di per se stessa, e a prescindere dalla sussistenza di qualsivoglia altro elemento, il ricorso all’accertamento induttivo di cui all’articolo 39 del D.P.R. n. 29 settembre 1973, n. 600. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza 20 febbraio 2013, n. 4126. Nell’occasione, si darà conto delle numerose altre pronunce di legittimità che nel corso degli anni hanno riconosciuto il valore di prova presuntiva alla contabilità “in nero” reperita presso l’imprenditore.
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Contabilità in nero. Prova evasione (183 kB)
Contabilità in nero. Prova evasione - Giustizia & Sentenze N. 19-2013
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