L'attribuzione di efficacia probatoria alla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che, così come l'autocertificazione in genere, ha attitudine certificativa e probatoria esclusivamente in alcune procedure amministrative, essendo viceversa priva di efficacia in sede giurisdizionale, trova, con specifico riguardo al contenzioso tributario, ostacolo invalicabile nella previsione della normativa di riferimento, giacché finirebbe per introdurre nel processo tributario - eludendo il divieto di giuramento e prova testimoniale - un mezzo di prova, non solo equipollente a quello vietato, ma anche costituito al di fuori del processo.
È il principio di diritto riaffermato dalla Suprema Corte con la sentenza n. 1290 del 26 gennaio 2015.
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Contenzioso. No alle autocertificazioni (119 kB)
Contenzioso. No alle autocertificazioni - Giustizia & Sentenze N. 21-2015
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