L'imposta unica è dovuta anche nel caso in cui la raccolta del gioco, compresa quella a distanza, avvenga in assenza, ovvero in caso di inefficacia della concessione. Soggetto passivo d'imposta è chiunque gestisce, con qualunque mezzo, anche telematico, per conto proprio o di terzi, anche ubicati all'estero, concorsi pronostici o scommesse di qualsiasi genere. E se l'attività è esercitata per conto di terzi, il soggetto per conto del quale l'attività è esercitata è obbligato solidalmente al pagamento dell'imposta e delle relative sanzioni. La scelta di assoggettare all'imposta i titolari delle ricevitorie operanti per conto di soggetti privi di concessione non viola il principio di capacità contributiva se il rapporto tra il bookmaker e il titolare della ricevitoria che agisce per suo conto sia disciplinato da un contratto che regoli anche le commissioni dovute al ricevitore per il servizio prestato.
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Imposta unica giochi su broker esteri (275 kB)
Imposta unica giochi su broker esteri - Fiscal Sentenze n. 72 - 2021
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