Ai fini del sequestro “per equivalente” dei beni dell’imprenditore che non ha versato l’IVA dichiarata è irrilevante il mancato incasso dell’imposta, salvo i casi di applicazione del regime di “IVA per cassa”. Detto in altri termini, il reato tributario di omessa IVA si configura anche se l’impresa non ha incassato l’imposta, poiché rileva il solo dato riportato in dichiarazione. La strutturazione di detto reato in termini di condotta omissiva svincola dall’effettiva percezione dell’imposta. Lo ha affermato la Corte di Cassazione - Terza Sezione Penale, con la sentenza 3 maggio 2013, n. 19099.
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Omessa IVA. Sequestro a prescindere da incasso (143 kB)
Omessa IVA. Sequestro a prescindere da incasso - Giustizia & Sentenze N. 40-2013
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