La rinuncia al credito da parte del socio costituisce una prestazione che viene ad aumentare il patrimonio della società e può comportare anche l'aumento del valore delle sue quote sociali. La rinuncia del credito da parte di un socio è dunque in questi casi espressione della volontà di patrimonializzare la società e presuppone il conseguimento del credito, il cui importo, anche se non materialmente incassato, viene, comunque, utilizzato. Pertanto ne consegue la tassabilità in capo al socio rinunciatario del credito e la obbligatorietà in capo alla società di operare la ritenuta.
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Il caso
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La decisione
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Conclusioni
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Rinuncia al credito e incasso giuridico (248 kB)
Rinuncia al credito e incasso giuridico
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