Il metodo patrimoniale rappresenta il punto di partenza ogni volta che voglia essere stimato il valore di un’azienda. Sebbene infatti venga ormai considerato come un metodo superato, in quanto non tiene conto dell’unitarietà e della dinamicità del sistema aziendale, consente di esprimere in maniera analitica e oggettiva il valore dei singoli elementi dell’attivo e del passivo aziendale. Pertanto, sebbene possa essere utilizzato in rari casi (è il metodo a cui si ricorre principalmente per la valutazione delle immobiliari pure o per le holding pure), è spesso un valido “sostegno” ad altri metodi di valutazione, al fine di avere una sorta di “base di oggettività”. Ma come procedere qualora si dovesse stimare un complesso aziendale con il metodo patrimoniale? In linea di massima, prima di iniziare qualsiasi valutazione, risulta necessario richiedere una situazione contabile aggiornata alla data di riferimento. Tuttavia le poste di bilancio (o della situazione contabile aggiornata) dovranno essere oggetto di una vera e propria attività di revisione da parte dello stimatore, che dovrà verificare la corretta contabilizzazione di tutti gli elementi. Solo successivamente sarà possibile rettificare i valori espressi in bilancio per adeguarli a quelli che sono i valori correnti.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Il metodo patrimoniale (134 kB)
Il metodo patrimoniale - Fiscal Approfondimento N. 2-2014
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata