Tutti i giorni si parla del Governo a caccia delle risorse necessarie per cancellare il saldo Imu del 2013 sulla prima casa e per scongiurare l’aumento dell’Iva dal 21 al 22 per cento che, per ora, è stato “spostato” al 1° ottobre 2013. Per questi interventi servono dai 3 ai 5 miliardi di euro e le soluzioni dovrebbero essere trovate entro tempi brevi, pena l’aumento dell’Iva o il rischio di dovere pagare il saldo Imu del 2013 sulla casa di abitazione. Le soluzioni sono diventate più complicate per i problemi del Governo a causa della vicenda Berlusconi, che sta mettendo a dura prova la tenuta dello stesso Governo.
Ma, come ha detto più volte il premier Enrico Letta, sarebbe veramente «paradossale» avvitarsi in «questioni interne» ora che la ripresa è vicina. In verità, le soluzioni per trovare i soldi necessari, per cancellare l’Imu sulla prima casa e per scongiurare l’aumento dell’Iva dal 21 al 22 per cento, sono a portata di mano.
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Taglio al contenzioso. Aumenta gettito erario (76 kB)
Taglio al contenzioso. Aumenta gettito erario - Fiscal Approfondimento N. 38-2013
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