Titolare effettivo nelle società di capitali

Uno degli aspetti maggiormente critici e controversi della disciplina antiriciclaggio, in relazione all’obbligo dell’adeguata verifica della clientela, è rappresentato dalla figura del “titolare effettivo”.
In sede di accettazione dell’incarico, il professionista non può limitarsi ad acquisire informazioni sul cliente e sulla prestazione richiesta, ma deve effettuare le necessarie ricerche per individuare e verificare la titolarità effettiva del medesimo cliente.
Le “Linee Guida” in materia antiriciclaggio approvate dal CNDCEC in data 22/05/2019, partendo dal dato normativo contenuto nell’art. 20 del D.Lgs n. 231/2007 e nella Regola tecnica n. 2 approvata dal medesimo Consiglio il 16/01/2019, forniscono istruzioni pratiche ai professionisti iscritti all’ordine, al fine di agevolare lo svolgimento di tale compito, evidentemente ritenuto fondamentale nell’architettura del dispositivo di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (FDT).