I performanti servizi specializzati per gestire, raccogliere o spostare fondi illeciti da parte di Professional Money Laundering Organisatio o Network, i quali sono in grado di fornire l’intera infrastruttura per schemi di riciclaggio complessi e costruiti su misura per le specifiche esigenze del “cliente”, con l’utilizzo di sofisticate triangolazioni, di strutture artificiosamente complesse e opache, di strumenti di pagamento innovativi quali le rappresentazioni digitali di valore e gli NFT (Not Fungibles Token) e la Fintech, impongono di adempiere correttamente agli obblighi antiriciclaggio e, in particolare, alla collaborazione attiva. Infatti, tali contesti illegali possono essere compiutamente ricostruiti e contrastati solo attraverso la cooperazione di tutti gli attori, tra i quali i professionisti, con tempestivi ed efficaci scambi informativi sotto l’egida del principio del risk based approach nella considerazione che la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo può essere efficace solo se l’ambiente circostante è ostile ai criminali che cercano di proteggere le loro attività finanziarie.
Indice argomenti
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Premessa
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Il Risk Based Approach e l’autovalutazione del rischio
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Il contenuto del fascicolo del cliente
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L’adeguata verifica
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La collaborazione attiva: la segnalazione di operazioni sospette
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Le sanzioni con riguardo all’adeguata verifica e alle segnalazioni di operazioni sospette
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Riferimenti normativi
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Allegato 1
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L’Esperto risponde…
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Tra collaborazione attiva e obblighi antiriciclaggio (410 kB)
Tra collaborazione attiva e obblighi antiriciclaggio - La crescente complessità degli schemi operativi per riciclare i proventi illeciti impone il dovere di adempiere agli obblighi antiriciclaggio e fornire una tempestiva ed efficace collaborazione attiva al fine di preservare il sistema finanziario e l’economia sana del Paese.
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