Studi. Indicatori coerenza professionsiti

Negli studi di settore fino al periodo d’imposta 2010 l’analisi di coerenza si limitava alla determinazione di alcuni indici per ciascun studio di settore (ad esempio, il margine operativo lordo sulle vendite e l’incidenza del costo del venduto o del costo della produzione dei servizi sui ricavi, oppure la durata delle scorte, il ricarico e il valore aggiunto per addetto, ecc.), con evidenza del valore calcolato da GE.RI.CO. e quelli minimo e massimo in base ai dati forniti dalla generalità dei contribuenti che hanno
compilato lo studio negli anni precedenti. L’eventuale collocazione del singolo indice calcolato al di sotto del livello minimo o al di sopra del livello massimo comportava la non coerenza del contribuente rispetto allo studio di settore. All’analisi di coerenza sopra evidenziata è stata affiancata un’ulteriore analisi di coerenza economica rispetto a determinati indicatori. Per i professionisti in particolare per il periodo d’imposta 2013 sono stati approvati 3 nuovi indicatori.