Il lavoro a domicilio si pone come alternativa “agile” al rapporto di lavoro subordinato tradizionale: la prestazione in fatti viene svolta presso il domicilio o altro luogo a disposizione del lavoratore e prevede sostanzialmente una obbligazione di risultato e non di tempo. Ciò non esonera, in ogni caso, il datore di lavoro dal rispetto degli obblighi posti a tutela del lavoratore sia in termini retributivi che di condizioni e sicurezza del lavoro. Al lavoratore a domicilio sono garantite le prestazioni tipiche del lavoro subordinato, incluse le tutele per malattia e maternità, con la sola eccezione delle ferie e dei permessi.
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Lavoro a domicilio. Regole, divieti e tutele (295 kB)
Lavoro a domicilio. Regole, divieti e tutele - Lavoro e Consulenza n. 12 - 2019
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