Le imprese che inseriscono in azienda lavoratori con disabilità da lavoro e che effettuano gli interventi necessari per l'adeguamento strutturale delle postazioni possono chiedere il rimborso del 60% della retribuzione effettiva corrisposta per un periodo non superiore ad un anno. Il rimborso può essere riconosciuto al datore di lavoro esclusivamente con riferimento a progetti per il reinserimento in azienda finalizzato alla conservazione del posto di lavoro e non è applicabile in caso di nuova occupazione di un disabile da lavoro rimasto inoccupato. E’ quanto evidenzia l’INAIL con la circolare n. 6 del 26 febbraio 2019. Rimborsate anche le spese per interventi volti a consentire il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
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Assunzione disabili (349 kB)
Assunzione disabili - Lavoro e Previdenza n. 214 - 2019
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