24 agosto 2016

Bonus bebè 2014: al via le richieste una tantum

Autore: daniele bonaddio
Carta acquisti più ricca dal 17 novembre 2016: per i bambini nati o adottati nel 2014 verrà concesso un importo una tantum di 275 euro

A distanza di circa due anni, è stato finalmente reso operativo il contributo una tantum di 275 euro per il sostegno di bambini nati o adottati nel corso dell’anno 2014 appartenenti a famiglie residenti a famiglie residenti a basso reddito. Infatti, il 18 agosto 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 192 il Decreto 23 giugno 2016, che attua quanto contenuto nell’art. 1, co. 201 della Legge di Stabilità 2014 (L. n. 147/2013), la quale ha previsto appunto l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di un
Fondo per i nuovi nati” nell’anno 2014.

Tale Fondo, però, non è stato mai reso operativo in quanto affidava a un successivo Dpcm, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, il compito di stabilire i criteri per l'erogazione dei contributi nei limiti delle disponibilità del Fondo, l'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di riferimento e le modalità di organizzazione e di funzionamento del Fondo.

Ricordiamo che a tal fine sono stati dedicate risorse finanziarie per 33.526.846,45 euro, e laddove i fondi non siano sufficienti a soddisfare le richieste verrà contestualmente ridotto l’importo una tantum. Di converso, ossia qualora si rendono disponibili risorse residue, queste ultime verranno suddivise tra i beneficiari.
Campo di applicazione – Come detto pocanzi, il contributo è concesso in favore delle famiglie residenti a basso reddito (ISEE di 6.781,76 euro per l’anno 2014) che abbiano avuto un bambino nel corso dell’anno 2014.

Ma non solo. Il beneficio è concesso anche per il sostegno di bambini appartenenti a famiglie residenti a basso reddito che sono stati eventualmente adottati nel corso dell'anno 2014.

Ma come avviene l’accredito? Ebbene, esso è attribuito direttamente sulle Carte Acquisiti già concesse in favore di bambini nuovi nati o adottati nel 2014 con il primo accreditamento utile successivo al 17 novembre 2016 (90gg dall’entrata in vigore del decreto in commento).

Il bonus, tra l’altro, è riconosciuto anche alle carte acquisti, relativi a nati o adottati nel 2014, che siano richieste entro la predetta data.
Modalità di fruizione del beneficio – Al riguardo, il Decreto specifica che il beneficio è accreditato secondo le modalità previste per l’utilizzo della Carta Acquisti, come strumento di pagamento di almeno uno dei circuiti telematici di pagamento a maggiore diffusione sul territorio nazionale.

Ricordiamo che la Carta Acquisti, disciplinata dal D.L. n. 112/2008, è utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas.

Essa vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili. Con la Carta si possono anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma Carta Acquisti e si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata.

La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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